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5 libri in cui i protagonisti sono persone introverse

Sembra che i protagonisti debbano sempre essere estroversi, ma noi vi proponiamo 5 titoli in cui i protagonisti sono persone introverse.

Se pensiamo al protagonista di un libro, ci viene subito in mente un personaggio forte e estroverso. Ma ci sono alcune esempi in cui gli eroi sono persone introverse ma che sono comunque in grado di portare un grande messaggio e insegnamento. Soprattutto se siete dei lettori introversi, questi personaggi potranno aiutarvi ed essere fonte di ispirazione. Ve li facciamo scoprire in occasione della Giornata internazionale dedicato alle persone introverse.

5 libri in cui i protagonisti sono persone introverse

Jane Eyre di Charlotte Brontë

“Jane Eyre” è un romanzo di formazione scritto da Charlotte Brontë nel 1847. Jane è una timida e semplice ragazza che dopo un’infanzia difficile, sogna il riscatto e diventa una governante a Thornfield Hall. Qui si innamora del suo datore di lavoro Edward Rochester.

Perché questo libro con una protagonista introversa è così speciale a sua volta per le persone introverse? “Jane Eyre” racconta il coraggio e la dedizione di una donna che, nonostante i rigidi compartimenti sociali presenti all’epoca, riesce a farsi valere e a trovare la sua strada: essere persone introverse non vuol dire essere deboli. Jane ce lo ricorda con passione.

Hunger Games di Suzanne Collins

Sebbene Katniss Everdeen sembri essere una donna forte e coraggiosa, all’inizio del libro ci viene descritta come una ragazza fragile e introversa, con pochi e fidati amici. Durante il corso dei romanzi il suo personaggio subisce una grande evoluzione, dovuta anche alle prove a cui la ragazza è sottoposta.

Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta.

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

La protagonista femminile di questo romanzo non si può assolutamente annoverare fra le persone introverse; Mr Darcy, il protagonista maschile, invece, rientra a pieno titolo nella categoria.

Il protagonista maschile del capolavoro di Jane Austen fin da subito si presenta come una persona introversa, tanto da rendersi antipatico agli occhi di tutti, soprattutto a quelli di Lizzie. Nel finale però Mr Darcy sarà in grado di mostrare il suo vero cuore a Lizzie e farla innamorare. L’essere persone introverse spesso genere equivoci di questo genere. Ma l’amore vince su tutto.

Un giorno di David Nicholls

“Un giorno” è un romanzo scritto da David Nicholls e racconta l’evolversi dell’amicizia di Emma e Dexter. Emma è una ragazza semplice e buona, a tratti buffa e introversa, che nonostante le difficoltà riesce a trovare l’amore.

Questo libro ci ricorda ancora una volta che, sebbene in apparenza risulti più complicato e impegnativo, le persone introverse riescono a vivere con pienezza i rapporti che allacciano, siano essi d’amicizia o d’amore.

Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien

“Lo Hobbit” di J R R Tolkien è un fantasy che ha avuto un enorme successo anche al cinema. Il protagonista, Bilbo Baggins, non è il classico eroe: all’inizio della storia viene descritto come un personaggio riservato, che preferisce vivere la sua vita negli agi di casa.

Per fortuna la passione per la comodità non lo bloccherà dal partire per l’avventura che cambierà la sua vita: perché le persone introverse non vivono ai margini della società. Semplicemente, hanno bisogno di più momenti per sé. Ma quando decidono di esserci per gli altri, ci sono con tutto il cuore.

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