Ci siamo passati tutti dall’altra parte, ma quando ci tocca di essere dalla parte coscienziosa della barricata forse è ancora più difficile…
così quando Tia varca la porta di casa nella mia testa passano questi pensieri:
1) Trattieniti dal chiedere “com’è andata?” , ricordati quanto tu non lo sopportavi
2) Le note sono un modo di comunicare tra docenti e genitori in fondo… non rincorrerlo con il matterello se te ne ha portata un’altra…
3) Non è importante il voto in sé ma l’impegno con cui l’ha ottenuto… quindi anche qui trattieniti dall’assalirlo…
4) Lascialo libero di sbagliare e di gestirsi da solo i compiti, se non riesce a farlo se ne accorgerà… forse…
5) Resisti dal chiedergli di farti vedere i suoi quaderni, l’ordine un giorno verrà da solo…. mah…
6) Se è il momento di farti ripetere la lezione che dovrebbe avere studiato per il giorno dopo e lui dice che la sa perfettamente e alla prima domanda che gli fai ti guarda stranito sii accomodante e con molta gentilezza convincilo che FORSE non la sa proprio benissimo ed è il caso di rileggerla un attimo…
7) Non prendertela se non risponde proprio la prima volta ad ogni semplice domanda che fai… forse sta pensando ad altro… la pazienza è la virtù dei forti…
8) Se lo chiami perché hai bisogno che ti aiuti, o è pronto da mangiare, o simili e non si presenta subito, magari starà studiando… ricorda la pazienza…
9) Se dopo dieci minuti che si è messo a studiare tu lo trovi a guardare il cellulare… pensa che potrebbe essere un messaggio di vitale importanza e prima di scaraventare per terra l’oggetto in questione ricordati che gliel’hai comprato tu…
10) Nonostante tutto è il tuo “bambino” è un po’ ti diverti anche a vederlo districarsi in tutto questo e a vederlo diventare “grande”…
Valentina Fanelli
19 dicembre 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Io non mi sento un missionario. Fare il Libraio è giustamente un mestiere come un altro. Essere indipendenti è farlo in maniera diversa e secondo me è anche più gratificante.
Basta con il piangersi addosso, non sono i librai la specie da proteggere lo sono i lettori !
Roberto
Libreria Centofiori Milano