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Maturità 2015, tutto ciò che occorre sapere sulle prove scritte

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

Prima prova scritta
Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo. Gli autori più papabili dovrebbero essere Pirandello, Dante, Ungaretti, Svevo. Per il saggio breve o il tema di carattere storico le ipotesi più probabili indicano il centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, il 750esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri, la Liberazione, poiché nel 2015 ricorre il 70esimo anniversario del 25 aprile 1945. Per quanto riguarda il tema di attualità, gli argomenti spaziano dall’Expo 2015 al terrorismo dell’Isis, all’immigrazione. Più difficile, invece, è prevedere la seconda prova, fissata per il 18 giugno, visto che varia a seconda degli indirizzi di studi. Infatti, questo  è il primo anno di maturità per i nuovi indirizzi introdotti dalla riforma Gelmini, come il liceo musicale e coreutico. Perciò – in linea generale si può dire che le possibili tracce della seconda prova saranno più coerenti con l’indirizzo di studi. Di certo, si può dire solo che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per evitare indiscrezioni  comunicherà alle scuole  interessate la password per aprire il plico telematico contenente le tracce ufficiali che invierà solo il giorno dell’esame. Le commissioni coinvolte sono quest’anno 12.005 ed esamineranno 24.189 classi. I candidati iscritti all’Esame sono 489.962, suddivisi in 472.000 interni e 17.962 esterni.  

 
Seconda prova scritta
Il 18 sarà la volta della seconda caratterizzante ogni indirizzo. Liceo classico:  Latino; Liceo scientifico: Matematica; Liceo linguistico: la scelta spetta al Ministero  che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua studiata in modo più approfondito nel corso dei cinque anni; Licei artistico: sono previste varie fasi: a)gli studenti devono analizzare e rielaborare le fonti rispetto alla traccia;
b) quella più creativa. Ogni maturando potrà creare degli schizzi o dei bozzetti sfruttando le proprie esperienze espressive acquisite durante gli studi e facendo emergere le proprie attitudini personali;
c) restituzione tecnico-grafica coerente con il progetto;
d) gli studenti dovranno realizzare un modello o un prototipo di una parte significativa del progetto;
e) relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto.
Liceo musicale e coreutico(sezione musicale): teoria, analisi e composizione; liceo musicale(sezione coreuta): Tecniche della danza.  Questi ultimi due percorsi sono al debutto della Maturità 2015, introdotti dalla riforma delle superiori, avviata nell’anno scolastico 2010.

 
Istituti Tecnici

Istituto tecnico amministrazione, finanza e marketing: Economia aziendale; Istituto tecnico turismo:  Lingua inglese
Istituto Tecnico Geometri, sezione tecnologica: Costruzioni, ambiente e territorio   
Istituto tecnico industriale, sezione meccanica, meccatronica ed energia: Disegno, progettazione e articolazione
 
Istituti Professionali
Istituto professionale per l’Agricoltura: Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore e comunitaria


Istituto professionale per i Servizi Socio-sanitari: Psicologia generale e applicata Istituto professionale per Servizi commerciali: Tecniche professionali dei servizi commerciali
Istituto Professionale per Produzioni industriali e artigianali: Tecniche di produzione e organizzazione

Le prove dureranno 6 ore e si svolgeranno in un solo giorno. Il ministero dell’Istruzione ha stabilito che nella seconda prova verrà dato maggiore peso alla risoluzione di casi pratici. 

 

Terza prova
E’ una delle più temute degli esami di maturità perché può nascondere delle incognite per gli studenti. Infatti, è l’unica che non viene decisa e strutturata dal ministero, bensì direttamente dalla commissione d’esame, in coerenza con il documento redatto dal consiglio di classe. Non c’è nessuna indicazione certa su quali materie fanno parte della terza prova, di certo si può affermare che la tipologia delle domande(a risposta chiusa o aperta) è coerente con quella delle simulazioni fatte durante l’anno scolastico e che i commissari non possono violare tali parametri.

Giuseppe Sangregorio

 

15 giugno 2015
 
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