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A BookCity Milano, gli incontri-workshop dell’AIE illustrano il futuro dell’editoria

In occasione di BookCity Milano 2013, l'AIE organizza tre incontri-workshop gratuiti, rivolti a universitari, appassionati, curiosi, per conoscere il futuro del mestiere dell'editore...
In occasione della rassegna milanese, l’AIE organizza tre workshop per scoprire le nuove competenze e figure professionali legate all’editoria digitale. A cura del progetto LIA (Libri Italiani Accessibili), si terrà anche un reading al buio animato dalle voci di Federica Bosco, Marco Buticchi e Gianrico Carofiglio
MILANO – In occasione di BookCity Milano 2013, l’AIE organizza tre incontri-workshop gratuiti, rivolti a universitari, appassionati, curiosi, per conoscere il futuro del mestiere dell’editore, tra nuove figure professionali, nuovi modi di intendere la grafica, nuove forme per il libro.
MILANO, CAPITALE DELL’EDITORIA – Il capoluogo lombardo è diventato tra XIX e XX secolo la capitale dell’editoria italiana, ma anche una città in grado di offrire ai giovani percorsi e opportunità formative per la nascente, moderna, industria del libro – basti pensare alla Scuola professionale tipografica Giuseppe Fumagalli, o alla Scuola del libro presso la società Umanitaria. È ancora così: Milano si conferma la capitale del libro e dei lettori. Qui si legge ben di più della media nazionale (il 53,9% rispetto al 46% della media italiana), qui si stampano e si distribuiscono oltre il 40% dei libri cartacei italiani, qui si pubblicano oltre un terzo dei titoli complessivi italiani (il 31,7% per la precisione). “Per questo – ha spiegato il presidente dell’Associazione italiana editori (AIE) Marco Polillo – abbiamo scelto di riprendere in occasione di Bookcity e in un momento di cambiamento nei modi di essere editore e di trasformazione nelle figure, il filone formativo, proponendo un set di incontri che ruotino attorno alle nuove professioni e ai nuovi modi di intendere il libro. Milano è ancora una città all’avanguardia sotto il profilo editoriale”.
L’INIZIATIVA A CURA DI LIA – Oltre ai tre incontri-workshop , ci sarà anche un quarto appuntamento a cura del progetto Libri Italiani Accessibili (LIA) di AIE. Si tratta di un reading al buio degli autori Federica Bosco, Marco Buticchi, Gianrico Carofiglio e dell’editrice Emilia Lodigiani, che, alternandosi alla lettura con altrettanti lettori non vedenti, renderanno le parole dei loro ultimi libri le vere protagoniste nel buio. Per partecipare agli incontri è sufficiente iscriversi con una mail a bookcity@aie.it (specificando a quale dei 4 appuntamenti) entro il 18 novembre. Qui di seguito gli appuntamenti nel dettaglio.
COPERTINE A PROVA DI STORECopertine a prova di store – in programma giovedì 21 novembre, alle 14.30 al Politecnico di Milano (Aula Castiglioni – via Durando 10) – è un vero e proprio workshop professionale. Questi i temi che verranno discussi: quali sono gli elementi che rendono appetibile una copertina, in libreria ma anche in uno store on line? Secondo quali criteri si progetta il layout di una collana? Quali sono le differenze tra progettare una copertina di carta e una cover di bit? Ne parleranno, moderati da Giovanni Peresson (AIE), Gianmarco Senatore (AIE), Margherita Pillan (Scuola di Design, Politecnico di Milano), Mario Piazza (46xy comunicazione visiva), Giulia Ichino (Editor fiction italiana per Mondadori) e Giacomo Callo (art director Mondadori). 
DESIGNING INTERACTION Designing interaction. Quando i libri diventano App è in programma giovedì 21 novembre alle 18.30, allo IED – Istituto Europeo di Design (Aula Magna S10 – via Sciesa 4). Un workshop con al centro un solo interrogativo: se i libri si scaricano sui tablet, e le copertine diventano icone, come si deve riprogettare la grafica di ebook e app editoriali per catturare l’attenzione del lettore? Ne discuteranno, moderati da Cristina Mussinelli (AIE), Lorenza Negri e Caterina Pinto (Boombang Design), Dario Albini (Studio Atabaliba), Antonio Misseri (La Vita Nova – Sole24Ore), Barbara Corti (Condè Nast) e Luca Infante (Infante Corporation).
LE NUOVE PROFESSIONI DELL’EDITORIA Chi è il Readers community manager? Nuove professioni alla prova del Web, in programma domenica 24 novembre, alle 10 a Palazzo Reale (Sala conferenze dell’Assessorato alla Cultura), è una panoramica su alcune delle nuove figure legate al mondo dell’e-book e dell’editoria digitale che il Web sta iniziando a delineare. Digital content curator, Readers community manager, Self publishing consultant: in cosa consiste il loro lavoro, quali percorsi di studio e professionali intraprendere, quali competenze avere, sulla rete e fuori? E soprattutto: qual è la domanda delle case editrici e dell’industria dei contenuti per queste nuove figure? Ne parleranno Andrea Bongiorni (WePub), Luca Conti (Simplicissimus Book Farm), Anna Lionetti (mEDRA), Letizia Sechi (autrice Apogeo), Barbara Sgarzi (consulente in social media e digital writing) e Giovanni Peresson (AIE).
IL READING AL BUIOReading al buio (a cura del progetto LIA) è in programma invece sabato 23 novembre, alle 11 e alle 12 all’Istituto dei Ciechi di Milano (via Vivaio 7, Sala Stoppani). Federica Bosco, Marco Buticchi, Gianrico Carofiglio, Emilia Lodigiani e altre voci si alterneranno in due reading successivi in cui vere protagoniste saranno le parole, che escono a sorpresa dal buio. Brani di libri letti a viva voce dai propri autori e da altrettanti lettori non vedenti all’Istituto dei Ciechi di Milano: per il pubblico, immerso nell’oscurità, sarà l’occasione per sperimentare un nuovo modo di leggere. E “vedere” una storia prendere forma nel buio. 
26 ottobre 2013
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