Al via, stasera alle 21.25 su Rai1, “Il giovane Montalbano”, con le indagini del più amato e seguito commissario della tv, nato dalla penna di Andrea Camilleri e interpretato da Michele Riondino. Si parte con il film “La prima indagine”, per la regia Gianluca Maria Tavarelli, con Michele Riondino e Sarah Felberbaum. Le due stagioni andarono in onda su Rai 1 con successo dal 2012 al 2015, quando sfiorò i 6 milioni.
Il giovane Montalbano
Sicilia, primi anni 1990. Un giovane Salvo Montalbano, appena divenuto commissario nella natìa Vigata, comincia le sue prime indagini. Ritroviamo i personaggi che hanno riempito le storie del commissario più amato d’Italia nel loro periodo giovanile, scoprendone il passato, gli amori e ciò che erano da giovani.
La prima indagine di Montalbano
Il film è tratto dall’omonimo racconto contenuto nella raccolta “La prima indagine di Montalbano”, e da “Cinquanta paia di scarpe chiodate” contenuto nella raccolta “Un mese con Montalbano” del maestro Camilleri editi da Arnoldo Mondadori Editore. Salvo Montalbano è un giovane vicecommissario in servizio a Mascalippa, uno sperduto paese di montagna siciliano. Il suo superiore, Libero Sanfilippo, gli insegna come muoversi nelle indagini più intricate. Ma il carattere di Montalbano, insofferente alle regole e attento più all’umanità delle persone che alle apparenze, si manifesta già in questo suo periodo di apprendistato. Salvo è fidanzato con Mery, a cui vuole molto bene ma rimane restio al matrimonio. A seguito di una promozione, viene trasferito a Vigata dove aveva già vissuto da ragazzo dopo la morte della madre e dove vive ancora suo padre. E nel commissariato di Vigata Montalbano trova quella famiglia che non ha mai avuto. Qui conosce Carmine Fazio, un esperto agente che gli è di grande aiuto. E trova anche un fratello minore di cui il questore gli chiede di occuparsi: Agatino Catarella, un poliziotto rimasto orfano.
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