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“Le tasche piene di sassi”, la canzone che Jovanotti dedicò a sua madre

Ecco l'analisi delle parole di questa emozionante canzone che Jovanotti dedicò nel 2011 alla madre appena scomparsa

Oggi compie 57 Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, uno dei cantautori italiani più amati da intere generazioni. Nato il 27 settembre 1966, Jovanotti è stato autore di successi intramontabili come “A te“, “Ragazzo fortunato”, “Bella”, “Mi fido di te”. 

Quando si pensa al rapporto madre-figlio, riaffiorano le parole di una emozionante canzone di Jovanotti, dal titolo “Le tasche piene di sassi”. Scritta per la madre scomparsa, premio Mogol nel 2011, la canzone esprime il senso di solitudine e smarrimento di fronte alla perdita di una figura fondamentale come un genitore.

Una solitudine e nostalgia che oggi può accomunare tutti coloro che hanno perso la propria madre e che vogliono dedicarle un pensiero.

La dedica alla madre scomparsa

La canzone è dedicata a Viola Cardinali, madre del cantautore, morta un anno prima dell’uscita del disco. Per raccontare il dolore profondo causato dalla perdita, Jovanotti immagina di tornare bambino, di trovarsi davanti a scuola, aspettando invano la mamma che non arriverà. 

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti a scuola
Mi vien da piangere
Arriva subito
Mi riconosci ho le scarpe piene di passi
La faccia piena di schiaffi
Il cuore pieno di battiti
E gli occhi pieni di te

A Te di Jovanotti esprime cosa sia l'Amore autentico

“A Te” di Jovanotti esprime cosa sia l’Amore autentico

Jovanotti in “A Te” esprime l’essenza dell’amore vero e sincero. In modo chiaro e diretto dice che per amare bisogna essere se stessi

L’amore materno che dà senza chiedere nulla in cambio

L’amore materno è rappresentato dall’autore  attraverso una splendida immagine floreale. Come fiori, le madri sbocciano e si donano in libertà. L’immagine dell’amore assoluto, che dà, senza ricevere. L’amore che inonda il mondo, senza chiedere nulla in cambio. 

Sbocciano i fiori sbocciano
E danno tutto quel che hanno in libertà
Donano non si interessano
Di ricompense e tutto quello che verrà.

Lo smarrimento di fronte alla perdita della mamma

L’attesa si prolunga e Jovanotti la canta con l’innocenza commuovente del bambino che è dentro ciascuno di noi. Il bambino si sente sempre più triste e smarrito. Invoca la madre, la sua presenza. Ancora non può cavarsela da solo, ancora ha bisogno di guardare il mondo attraverso gli occhi di sua madre. Ancora ha bisogno che sua madre gli sia maestra, che lo guidi lungo la strada accidentata della vita, che gli insegni a “leggere”.

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti al cielo
E non so leggere vienimi a prendere
Mi riconosci ho un mantello fatto di stracci.

Jovanotti

Jovanotti, pseudonimo di Lorenzo Cherubini (Roma, 27 settembre 1966), è un cantautore, rapper e disc jockey italiano. Jovanotti diventa famoso alla fine degli anni ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto, si discosta ben presto dalla commistione di hip hop dei primi successi, avvicinandosi gradualmente al modello della world music (sempre interpretata in chiave hip hop e funky).

All’evoluzione musicale corrisponde un mutare dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono a toccare temi sempre più personali, più tipici dello stile cantautorale italiano, riuscendo a unire hip-hop, funky e cantautorato in uno stile tutto suo.

Jovanotti si è distinto anche per il suo impegno sociale e politico. Pacifista attivo, ha frequentemente collaborato con associazioni come Emergency, Amnesty International, Lega anti vivisezione, Nigrizia e DATA, ha contribuito alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta e successivamente ai movimenti Niente scuse e Make Poverty History, partecipando al Live 8.

Negli anni ottanta ha avuto una relazione con Valeria Marini, conosciuta in un locale in Sardegna dove lui faceva il deejay, come affermato dall’ex soubrette del Bagaglino. Successivamente, è stato legato a Rosita Celentano, figlia di Adriano Celentano nonché sua partner nel videoclip de “La mia moto”.

Il 6 settembre 2008 ha sposato a Cortona, nella chiesa di Santa Maria Nuova, la fidanzata Francesca Valiani (conosciuta nel 1994 tramite la sorella Anna, di cui era amica), con la quale viveva da parecchi anni. I due hanno una figlia, Teresa Lucia, nata il 13 dicembre 1998 a Forlì, città dove Jovanotti ha vissuto per diversi anni: la figlia, alla quale il cantautore ha dedicato la canzone “Per te”, nel 2020 ha combattuto con successo una lunga battaglia con il linfoma di Hodgkin.

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