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L’Eurovision e il successo della Band Ucraina Kalush Orchestra

È iniziata, con grande clamore, la maratona del festival musicale europeo più importante: L’Eurovision Song Contest. I favoriti? Ad oggi, tutti parlano del gruppo Ucraino “Kalush Orchestra”. Conosciamoli meglio.

La prima serata dell’Eurovision Song Contest e, tra l’emozionante esibizione di Diodato, il carisma di Laura Pausini e il messaggio di pace dell’Ucraina, questa edizione 2022 sta già facendo parlare molto. Quest’anno, a rappresentare l’Italia, Mahmood e Blanco con la loro canzone “Brividi”. 

I favoriti? Ad oggi, tutti parlano del gruppo Ucraino “Kalush Orchestra”, chissà se riusciranno a portare a casa almeno questa vittoria. 

Kalush Orchestra: la band si fa portavoce della pace durante la guerra

Mentre la guerra continua imperterrita a meno di 2.000 km di distanza, il gruppo folk-rap Kalush Orchestra si è esibito sul palco dell’Eurovision ieri sera.

Il gruppo si era originariamente classificato secondo nella finale nazionale ucraina del 12 febbraio, dietro ad Alina Pash. Tuttavia, Pash è stata indagata per una precedente visita in Crimea nel 2015, luogo in cui, secondo la legge ucraina, è illegale recarsi.  Per questo motivo, in seguito alle indagini, ha annunciato il suo ritiro dall’Eurovision e la decisione di inviare i secondi classificati.

Dopo la decisione e la vittoria a sorpresa, quindi, dei Kalush Orchestra, lo scoppio della guerra.  Quasi subito dopo l’invasione, l’Ucraina ha annunciato che agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni non era consentito lasciare il Paese, in previsione di una loro possibile chiamata a combattere.

Così, la Kalush Orchestra, composta da soli uomini, ha dovuto ottenere un permesso speciale per lasciare l’Ucraina e partecipare all’Eurovision e, invece di girare il loro video “cartolina” per il concorso in patria – come da tradizione – hanno dovuto farlo utilizzando uno schermo verde in Israele mentre si esibivano in uno dei concerti pre-Eurovision.

Kalush Orchestra, il testo in italiano della canzone “Stefania”

Il regolamento del concorso offre all’Ucraina una grande possibilità di vittoria. Perchè? Beh, il vincitore viene deciso tramite votazione: metà del voto proviene dal pubblico – il televoto – e l’altra metà dalle giurie dell’industria musicale e dello spettacolo. Data l’attenzione agli eventi in Ucraina, si prevede che la Kalush Orchestra riceverà un grande voto da parte del pubblico.

Qui, leggiamo il testo tradotto in italiano della loro canzone “Stefania”, dedicata alla mamma del frontman Oleh Psjuk e alla patria:

 

Stefania mamma mamma Stefania

Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia

Cantami una ninna nanna mamma

Voglio sentire la tua parola nativa.

Mi ha cullato, mi ha dato il ritmo e probabilmente la forza della volontà; non ha preso, ma ha dato.

Probabilmente ne sapeva ancora di più e da Salomone.

Camminerò sempre da te per strade dissestate

Non si sveglierà, non si sveglierà, io tra le forti tempeste

Prenderà due segni dalla nonna, come se fossero proiettili.

Mi conosceva molto bene; non si è lasciata ingannare, come se fosse molto stanca; mi ha cullato nel tempo

Lyuli lyuli lyuli…

Stefania mamma mamma Stefania

Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia

Cantami una ninna nanna mamma

Voglio sentire la tua parola nativa.

Non ho i pannolini ma mamma ma mamma, basta, come se non fossi cresciuta per crescere per pagare le cose

Non sono un bambino piccolo, perde ancora la pazienza, camminavo, “come se le scorie ti colpissero”

Sei tutta giovane oh madre al culmine, se non apprezzi la custodia del picco della gloria, sono nel vicolo cieco

Uccidi quel picco quel picco, canterei con il mio amore

Lyuli lyuli lyuli…

Stefania mamma mamma Stefania

Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia

Cantami una ninna nanna mamma

Voglio sentire la tua parola nativa.

Stefania mamma mamma Stefania

Il campo fiorisce, ma lei sta diventando grigia

Cantami una ninna nanna mamma

Voglio sentire la tua parola nativa.

 

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