MILANO – Maurizio de Giovanni ha scritto un sibillino post su Facebook che ha gettato nel panico i suoi numerosi lettori: “Vai, amico mio. E porta con te il mio cuore”. Null’altro. I fan però hanno subito capito di cosa si tratta: è l’addio dello scrittore al commissario Ricciardi.
Il Commissario Ricciardi è l’amatissimo detective che da 15 anni vive nei romanzi di De Giovanni, e che – a quanto pare – uscirà di scena il 25 giugno con l’uscita dell’ultimo libro, Il pianto dell’alba – Ultima ombra per il commissario Ricciardi.
I fan del commissario non hanno tardato a mostrare le loro reazioni di dispiacere, anche se in effetti l’addio era stato preannunciato da Maurizio de Giovanni già nel 2017, in occasione dell’uscita di Rondini d’Inverno. Lo scrittore aveva affermato di non voler diventare un giallista seriale come Andrea Camilleri («di Andrea Camilleri ce n’è uno solo!»), e che entro il 2019 le indagini di Ricciardi avrebbero avuto un epilogo, seguiti a ruota dagli ultimi due romanzi del ciclo I Guardiani, e altri quattro de I bastardi di Pizzofalcone. Le promesse, ahinoi, saranno mantenute.
Il 25 giugno esce IL PIANTO DELL’ALBA, il romanzo con cui il commissario Ricciardi chiude il suo ciclo. Ieri sera Maurizio de Giovanni ha postato questo status e le reazioni sui social network non si sono fatte attendere. https://t.co/43RVUR4cN6 pic.twitter.com/qxXY4w3aRV
— Einaudi editore (@Einaudieditore) June 12, 2019
C’è dunque grande attesa per l’uscita del libro (25 giugno, Einaudi), e trepidazione per il tipo di fine che sarà riservata al commissario napoletano. Sarà una fine violenta? Sarà un consapevole addio al mondo investigativo? La descrizione del libro è una citazione che non lascia presagire nulla di buono: “La paura, pensò Ricciardi. La paura, quella morsa allo stomaco e al cuore, il respiro che si fa corto, il sudore. Se hai qualcuno che ami, se qualcuno dipende da te, la paura è diversa. Cambia colore”. Staremo a vedere cosa accadrà.
