MILANO – Ugo Foscolo fu uno dei più notevoli esponenti letterari italiani del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, nel quale si manifestano o cominciano ad apparire in Italia le correnti neoclassiche e romantiche, durante l’età napoleonica e la prima Restaurazione. E’ stato, ed è tutt’ora, uno tra i più grandi poeti italiani, molto amati, e anche molto studiati durante il periodo scolastico. Oggi, in occasione dell’anniversario della sua morte, abbiamo selezionato alcuni dei suoi aforismi più celebri. Clicca qui per leggere e condividere gli aforismi dello scrittore !
..
“Io non odio persona alcuna, ma vi sono uomini ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.”
.
“Celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi, celeste dote è negli umani.”
.
‘”La noia proviene o da debolissima coscienza dell’esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.”
.
“La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.”
.
“Una parte di uomini opera senza pensare,
una parte pensa senza operare,
pochi operano dopo aver pensato.”
.
“È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.”
.
“Lo spettacolo della bellezza basta forse ad addormentare in noi tristi mortali tutti i dolori?”
.
“T’amai dunque, t’amai e t’amo ancora di un amore che non si può concepire che da me solo.”
.
“Forse perché della fatal quïete
tu sei l’imago, a me sì cara vieni, o Sera!”
.