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Perché leggere con i bimbi dà loro un vantaggio di 8 mesi

Leggere con i bimbi è risaputo che aumenti le competenze linguistiche, ma scoprire che dia loro un vantaggio di otto mesi è sorprendente

MILANO – I genitori, o gli adulti in generale, dovrebbero trovare ritagli del proprio tempo per leggere con i propri bimbi. È questo il messaggio che vogliono lanciare gli studiosi della Newcastle University’s School of Education, dopo aver scoperto che leggere con i piccoli dia a loro un vantaggio di otto mesi.

Un vantaggio personale e un vantaggio sociale

Il professore del linguaggio James Law, della Newcastle University’s School of Education, ha condotto uno studio sull’abituare i bambini alla lettura già in età prescolare: si è scoperto che questo non solo aumenti le capacità linguistiche dei bambini, ma dà loro un vantaggio di otto mesi.
Otto mesi sembrano non valere così tanto, ma per bambini di età inferiore ai cinque anni significa davvero molto. Si pensi che dai 18 ai 24 mesi i bambini incrementano il numero di parole prodotte e ne assimilano altre in breve tempo, arrivando a possedere quasi duecento parole.

Leggere con i bimbi offre dei vantaggi per il loro sviluppo e le prestazioni accademiche successive. Ma gli otto mesi di vantaggio di questa revisione sono risultati sorprendenti” dice Law.

Leggere dunque non è solo un passatempo, o uno spreco di tempo, ma contribuisce davvero a migliorare la situazione in cui gli individui si trovano e a dare vantaggio ai bambini, rendendoli maggiormente in grado di manifestare il proprio pensiero e ad articolare le proprie argomentazioni. Leggere è un vantaggio.
Gli esperti che hanno condotto e che sostengono questo studio chiedono che le autorità sanitarie pubbliche promuovano la lettura.

Via: Ansa 

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