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Una frase di Stephen Littleword per celebrare il fascino del mare

Per celebrare la Giornata del Mare, vi proponiamo oggi una frase di Stephen Littleword, che ci invita a riflettere sul valore simbolico del mare.

Oggi 11 aprile è la la Giornata del Mare, un’iniziativa introdotta con il decreto legislativo 3 novembre 2017 , n. 229 (nuovo Codice della nautica da diporto) con l’obiettivo di “sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico” in particolare tra i giovani.

Per iniziare la giornata, vi proponiamo una frase di Stephen Littleword che esprime tutto il fascino delle onde e le sue distese azzurre.

“Desidero che il mare mi tocchi, mi faccia respirare il mondo e i suoi perché, mi regali un istante eterno, che porterò con me come ricordo indelebile. Il mare è il mistero in cui mi immergo per ritrovare la mia vita. Il mare.”

Il fascino del mare

Il mare ha un fascino tutto suo: più è profondo, più cela al suo interno un mondo tutto da scoprire. Le acque richiamano il contatto con la natura, ci rimandano al periodo più amato dell’anno, l’estate, ed è capace di regalarci, anche più di una volta, quell’istante eterno da conservare, per dirla con le parole di Littleword, “come un ricordo indelebile”.

Il mare è immersione, è contatto con un mondo nuovo, completamente diverso dalla terraferma. E’ in questo che consiste il mistero e al tempo stesso il suo fascino, capace di conquistare e attirare gli uomini di ogni epoca, proprio come il canto di una sirena che, guarda caso, è una creatura mitologica che vive nelle acque, capace di incantare con il suo canto l’essere umano. 

Mare come simbolo dell’inconscio

Considerato il simbolo dell’inconscio, il mare è la rappresentazione della nostra sete d’infinito, della libertà che aneliamo giorno dopo giorno. Poeti, scrittori, pittori hanno dedicato a questo elemento naturale alcune delle opere più evocative di sempre.

Se pensiamo alla poesia, come non ricordare i celebri versi dell’Infinito di Giacomo Leopardi che recitano così: “E il naufragar m’è dolce in questo mare“. Non si tratta solo di una bellissima poesia, ma di versi d’autore che ritraggono perfettamente lo stato d’animo dell’Uomo, anche grazie alla metafora che chiude il capolavoro del poeta di Recanati.

Oppure da esso si sono lasciati ispirare per esprimere quanto avevano dentro. Perché non c’è paesaggio come quello marino che non riesca a far vibrare le corde più profonde del nostro animo. Gli intellettuali di ogni epoca hanno cercato di interpretare il forte valore simbolico di questo elemento naturale.

Fra i maggiori sostenitori del parallelismo fra mare e inconscio c’è lo psicanalista Jung, che in uno suo scritto affermava: 

“La simbologia del mare quindi come elemento di vita e anche di morte è amplissima. Jung, famosissimo filosofo, considerava l’acqua come metafora dell’inconscio: L’acqua in tutte le sue forme – in quanto mare, lago, fiume, fonte ecc. – . una delle tipizzazioni più ricorrenti dell’inconscio, così come essa è anche la femminilità lunare che è l’aspetto più intimamente connesso con l’acqua”.

Ad esso si affianca la simbologia dell’acqua, metafora per eccellenza della vita, della rinascita e della purificazione. L’acqua incarna il principio femminile, sia per gli aspetti legati alla fertilità, sia per il carattere di elemento liquido, puro, adattabile e ricettivo.

Stephen Littleword

La frase che vi abbiamo proposto è attribuita a Stephen Littleword, scrittore, pubblicitario, dottore in discipline umanistiche nato negli anni ’70.

La sua continua ricerca e studio è finalizzata alla comprensione dei meccanismi della comunicazione efficace, al miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo del proprio potere personale. Viaggia nel mondo, ma nei suoi viaggi cerca di tornare a un’unica grande meta: sé stesso.

La traduzione italiana del suo cognome significa, letteralmente, “piccola parola”. Potrebbe sembrare una forzatura, ma in realtà è proprio l’abilità di comunicare pensieri in pillole che ha reso famoso Stephen Littleword. Copywriter e grafico pubblicitario, Stephen Littleword oggi vive e lavora a Padova, ma continua a viaggiare per il mondo cercando la giusta ispirazione. 

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