Tra le voci piรน lucide e radicali del teatro e della poesia del Novecento, Bertolt Brecht ha saputo fondere impegno politico e sperimentazione artistica come pochi altri. La sua opera รจ costellata di inviti al pensiero critico, alla consapevolezza sociale, alla necessitร di guardare il mondo con occhi vigili e di partecipare attivamente alla sua trasformazione. In questo contesto si inseriscono i versi della poesia โLode dellโimparareโ, un componimento che esorta lโuomo comune, senza distinzioni di etร o condizione sociale, a studiare, conoscere, comprendere. A fare del sapere non un ornamento, ma uno strumento di liberazione.
Impara quel che รจ piรน semplice! Per quelli
il cui tempo รจ venuto
non รจ mai troppo tardi!
Impara l’a b c; non basta, ma
imparalo! E non ti venga a noia!
Comincia! Devi saper tutto, tu!
Tu devi prendere il potere.
Impara, uomo all’ospizio!
Impara, uomo in prigione!
Impara, donna in cucina!
Impara, sessantenne!
Tu devi prendere il potere.
Frequenta la scuola, senzatetto!
Acquista il sapere, tu che hai freddo!
Affamato, afferra il libro: รจ un’arma.
Bertolt Brecht e il valore dello studio
La poesia โ scritta tra gli anni โ30 e โ40 del secolo scorso, in unโEuropa segnata dallโascesa dei totalitarismi e dalle profonde disuguaglianze sociali โ conserva ancora oggi una forza e unโattualitร sorprendente. I suoi versi sembrano rivolti a ogni epoca e a ogni individuo, soprattutto a coloro che sono stati privati dellโaccesso alla cultura e al sapere.
โImpara quel che รจ piรน semplice!โ: cosรฌ Brecht apre il componimento, mettendo in chiaro la centralitร dellโapprendimento come primo passo verso lโemancipazione. Non serve, sembra suggerire il poeta, partire da nozioni astratte o complesse: lโessenziale รจ cominciare. Imparare anche lโalfabeto, โlโa b cโ, รจ un atto che puรฒ sembrare elementare, ma รจ in realtร il fondamento di ogni sapere, la chiave per decifrare il mondo e non subirlo passivamente. Brecht non concede spazio alla rassegnazione: โnon รจ mai troppo tardi!โ รจ il suo grido contro la disperazione e la marginalitร .
Il poeta insiste che ognuno deve imparare, indipendentemente dalla propria etร o condizione: โImpara, uomo allโospizio! Impara, uomo in prigione! Impara, donna in cucina! Impara, sessantenne!โ In questi versi, la poesia denuncia anche le barriere sociali e culturali che storicamente hanno escluso determinati gruppi dallโistruzione e dal diritto di partecipare al sapere collettivo. La donna confinata in cucina, lโanziano in ospizio, il detenuto o il povero senzatetto: tutti hanno diritto e dovere di imparare. E soprattutto, devono farlo perchรฉ da questo apprendimento dipende la possibilitร di cambiare le cose.
Lโinvito ad apprendere non รจ fine a se stesso. Brecht lega indissolubilmente il sapere allโazione politica e sociale: โTu devi prendere il potereโ. Imparare, acquisire conoscenza, significa sottrarsi alla condizione di sudditanza, significa rompere le catene dellโignoranza che alimentano le disuguaglianze e il dominio. La cultura, in questo senso, non รจ mai neutrale: รจ un campo di battaglia in cui si decide se il sapere sarร strumento di oppressione o di liberazione.
Emblematica รจ lโimmagine con cui Brecht si rivolge ai diseredati della societร : โAffamato, afferra il libro: รจ unโarmaโ. Il libro, simbolo di cultura e conoscenza, diventa unโarma contro lโoppressione, una risorsa per chi non ha altro se non la propria intelligenza e la propria voglia di riscatto. Questa visione del sapere come forza rivoluzionaria รจ un tratto distintivo della poetica brechtiana, che crede nel teatro e nella letteratura non come evasione estetica, ma come strumenti per svegliare le coscienze e preparare la trasformazione sociale.
Il valore di questi versi non รจ solo storico o letterario. Anche oggi, in una societร in cui lโaccesso allโinformazione รจ apparentemente universale ma spesso frammentato e superficiale, lโinvito di Brecht a imparare, a studiare, a non accontentarsi del sapere trasmesso passivamente, mantiene una forza intatta. In un mondo dove il divario culturale si traduce in esclusione sociale e politica, ricordare che nessuno รจ troppo vecchio, troppo povero, troppo marginale per apprendere significa riaffermare un principio di uguaglianza sostanziale.
Il libro รจ un’arma
La poesia โLode dellโimparareโ รจ anche un richiamo alla responsabilitร individuale e collettiva. Imparare รจ un diritto, ma anche un dovere civico: significa essere cittadini piรน consapevoli, capaci di opporsi alle ingiustizie, di riconoscere le manipolazioni, di non cedere al conformismo. Brecht ci ricorda che senza conoscenza non puรฒ esserci libertร autentica, e senza libertร la democrazia stessa si svuota.
In conclusione, i versi di Bertolt Brecht si offrono oggi come un manifesto di straordinaria attualitร . In unโepoca in cui la conoscenza รจ piรน accessibile che mai, ma spesso dispersa, svilita o manipolata, imparare rimane un atto di resistenza, un gesto politico, unโaffermazione di dignitร personale e collettiva. Proprio per questo il monito del poeta tedesco continua a risuonare: Impara, uomo allโospizio! Impara, donna in cucina! Affamato, afferra il libro: รจ unโarma. Un invito, anzi, unโesortazione a non smettere mai di imparare e a farlo con la consapevolezza che sapere รจ potere, e il sapere puรฒ e deve servire a cambiare il mondo.