MILANO – Il mese di marzo presenta un ricco calendario di mostre e importanti rassegne dedicate ad artisti e fotografi di fama mondiale: ecco le principali da non perdere.
Jean-Auguste-Dominique Ingres. La vita artistica al tempo dei Bonaparte
Palazzo Reale (Milano) dal 9 marzo al 23 giugno
Al Palazzo Reale di Milano dal 12 marzo al 23 giugno arriva la rasserena Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone, una mostra dove si potrà ripercorrere la storia dell’Europa, dalla Francia all’Italia, da Milano a Parigi. La grande esposizione monografica studierà la produzione artistica di Ingres nel contesto dell’Europa tra il 1780 e il 1820.
Antonello da Messina. Dentro la pittura
Palazzo Reale (Milano) dal 21 febbraio al 2 giugno
La mostra si propone di analizzare vita e ricerca dell’artista siciliano. Sono esposte 19 opere del grande Maestro, su 35 che ne conta la sua autografia: a cominciare dall’Annunciata (1475 circa), autentica icona, sintesi dell’arte di Antonello, con lo sguardo e il gesto della Vergine rivolti alla presenza misteriosa che si è manifestata, uno dei più alti capolavori del Quattrocento italiano in grado di sollecitare in ogni spettatore emozioni e sentimenti.
Chagall. Sogno d’Amore
Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (Napoli) dal 15 febbraio al 30 giugno
La mostra in memoria di Marc Chagall vede espsote oltre 150 opere in un percorso espositivo diviso in 4 sezioni e curata da Dolores Durán Úcar, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia, raccontando la vita del pittore attraverso opere in cui vengono raffigurati ricordi d’infanzia, fiabe, poesie, religione e guerra e i cui paesaggi sono popolati da personaggi, reali o immaginari.
Leonardo e Warhol, The genius experience
Cripta di San Sepolcro (Milano) dal 1 marzo al 30 giugno
Il percorso espositivo prende avvio dalla sala Sottofedericiana della Pinacoteca Ambrosiana e si apre con un’installazione multimediale che, attraverso immagini di grande suggestione, guiderà il visitatore nella Milano vissuta, disegnata e immaginata da Leonardo per condurlo poi alla visione di “The Last Supper” di Andy Warhol.
Canaletto & Venezia
Palazzo Ducale (Venezia) dal 23 febbraio al 9 giugno
Il Settecento veneziano con le sue luci e ombre si snoda lungo le sale di Palazzo Ducale, nel racconto di un secolo straordinario e del suo protagonista: Giovanni Antonio Canal, il Canaletto. Una stagione artistica di grande complessità e valore, di eccellenze nel campo della pittura, della scultura, delle arti decorative. Fin dal suo inizio il 700 si mostra come un secolo di enorme vitalità e grandi cambiamenti, nel linguaggio dell’arte, nella storia delle idee e delle tecniche, nella vita sociale.
Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza
Scuderie del Quirinale (Roma) dal 13 marzo al 28 luglio
Le Scuderie del Quirinale in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e insieme alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana dedicano una mostra al celebre umanista indagando la sua opera secondo le più aggiornate linee guida museologiche e museografiche, nelle declinazioni legate alla storia dell’ingegneria, delpensiero, della cultura scientifico-tecnologica.
Lessico femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926
Palazzo Pitti (Firenze) dal 7 marzo al 29 maggio
Le opere esposte documentano la varietà dei talenti che hanno reso le donne interpreti della storia e del sapere, in settori diversi che vanno da quello più umile del lavoro dei campi fino a quello artistico-artigianale, letterario oppure scientifico.
Inge Morath La vita e la fotografia
Casa dei Carraresi (treviso) dal 28 febbraio al 9 giugno
Si tratta della prima grande retrospettiva italiana della prima donna ad essere inserita nel cenacolo, all’epoca tutto maschile, della celebre agenzia fotografica Magnum Photos. Impropriamente nota alle cronache più per aver sostituito la mitica Marilyn Monroe nel cuore dello scrittore Arthur Miller, divenendone moglie e compagna di vita, Inge Morath è stata in realtà soprattutto una straordinaria fotografa ed una fine intellettuale.
Boldini e la moda
Palazzo dei Diamanti (Ferrara) dal 16 febbraio al 2 giugno
Affermatosi nella Parigi tra Otto e Novecento, baricentro di ogni tendenza dell’eleganza e della modernità, Boldini ha dato vita ad una formula ritrattistica chic e “alla moda” con la quale ha immortalato i protagonisti e le celebrities di un’epoca mitica, da Robert de Montesquiou a Cléo de Mérode, da Lina Cavalieri alla marchesa Casati.