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Maturità 2018, ecco tutte le novità

Non ci saranno né la tesina né docenti esterni. Ecco tutte le novità sull'esame di maturità. La riforma sarà in vigore a partire dal 2018

MILANO – Il nuovo esame di maturità sarà più snello, veloce e meno pesante. Niente più tesina, solo docenti interni. Due prove nazionali scritte. I progetti di alternanza scuola-lavoro avranno un peso maggiore, sia per quanto riguarda i crediti che per la parte orale dell’esame di stato. Così cambierà una delle prove più sentite dalla gioventù italiana, in base alla legge sulla valutazione che il governo ha messo a punto e che a breve sarà varata. Il Miur ha voluto precisare che non ci sarà nessun cambiamento per quanto riguarda gli esami di maturità del prossimo giugno.

ALLEGGERIRE L’ESAME DI STATO – Nell’ottica di assegnare più valore al percorso degli ultimi tre anni a discapito dell’esame di maturità in sé, è stata quindi tolta la tesina, al posto della quale, durante l’orale, gli studenti dovranno presentare un progetto elaborato nel periodo del tirocinio. L’alternanza scuola-lavoro sarà determinante anche per i crediti, che sempre meno dipenderanno dalla valutazione delle prove dell’esame. Non farà più parte dei test finali la terza prova, sempre stata oggetto di discussione. Ci saranno però due prove scritte uguali per tutti a livello nazionale: una prova di italiano e una seconda prova di indirizzo. A parte il Presidente che resterà esterno, i docenti saranno tutti interni, per fare in modo che venga riconosciuto – sempre nella stessa ottica – il giusto valore al percorso.

ALLE ELEMENTARI E ALLE MEDIE NON VERRA’ PIU’ BOCCIATO NESSUNO – A parte la maturità, la legge rivoluzionerà anche il sistema di valutazione delle scuole elementari e medie: non ci saranno più i numeri, considerati troppo freddi, ma la valutazioni verranno espresse con le lettere. Inoltre non verrà bocciato più nessuno, ma verranno attivati dei doposcuola che saranno frequentati dagli studenti in difficoltà. Tutto ciò sarà fatto con l’obiettivo di portare tutti gli studenti allo stesso livello, progettando percorsi ad hoc per gli studenti che ne avranno bisogno.

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