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Milano, la mostra in 3D di Leonardo Da Vinci

Arriva a Milano dal 30 maggio al 22 settembre “Leonardo da Vinci 3D” la nuova mostra multimediale e immersiva dedicata al genio vinciano

MILANO – Leonardo da Vinci al suo tempo animò con spettacolari opere e invenzioni la città di Milano, che dal 30 maggio al 22 settembre gli rende onore con la grandiosa mostra immersiva e multimediale “Leonardo da Vinci 3D”, presso la suggestiva sede della Cattedrale della Fabbrica del Vapore, che fra realtà aumentata e ologrammi abbatte i tradizionali confini delle esposizioni immergendo i visitatori con luci, immagini, suoni e colori in uno scenario suggestivo che racconta tutta la vita e le opere del grande genio vinciano.

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Tradizione e innovazione, l’arte in digitale

Ideata come un viaggio lungo oltre 500 anni, un salto sorprendente dal passato al futuro, la mostra “Leonardo da Vinci 3D” permette di conoscere “dal vivo” il maestro del Rinascimento Italiano: è infatti lo stesso Leonardo, riprodotto in una creazione olografica a grandezza naturale, a raccontare le intuizioni e gli episodi che costellano il suo lavoro. Grazie all’app Leonardo da Vinci 3D – da oggi scaricabile – è possibile interagire con le opere e il suo creatore per un’esperienza davvero immersiva: basta inquadrare le creazioni leonardesche o il logo della mostra per scoprire nuovi contenuti sull’universo di Leonardo.

Leo ologramma

Il racconto di “Leonardo da Vinci 3D” nasce infatti da un’inedita commistione di linguaggi, dove tradizione e innovazione dialogano per spalancare al pubblico la vastità e la complessità del mondo che gravita intorno alla figura di Leonardo, per un utilizzo sempre più critico e consapevole delle tecnologie dell’informazione. L’arte in digitale può nelle sue diverse declinazioni rappresentare un valido strumento di conoscenza, un’occasione per avvicinarsi alla creatività espressiva di un’artista, alle ardite evoluzioni della sua mente.

La mostra, un ponte tra passato e futuro

Il percorso della mostra narra l’intero universo di Leonardo: dalla sala macchine alla mirror room dedicata al volo, ideata con un gioco di specchi e riflessi attraversando i suoi paesaggi dipinti o disegnati, fino alla grande sala immersiva. Cuore del percorso è la cosiddetta “mostra impossibile”: una galleria digitale che riunisce – per la prima volta in un unico spazio – i più celebri dipinti leonardeschi riprodotti a grandezza naturale, dalla Gioconda alla Vergine delle rocce, sfidando l’embargo dei più importanti musei al mondo.

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Volo

Tra le attrattive virtuali anche il maxi-libro pop-up in realtà aumentata che interagisce con le ingegnose macchine da guerra e del volo, e il VR (realtà virtuale) con relative postazioni Oculus (occhiali per la visione in realtà virtuale) che consentono di entrare virtualmente nell’affascinante mondo leonardesco. Un tuffo nel colore, nelle pose e nei dettagli dei suoi dipinti, con la rappresentazione a grandezza naturale dell’Ultima Cena. Il percorso comprende anche una sala dedicata a Milano dove sono esposte foto d’epoca sui bombardamenti di Santa Maria delle Grazie (sede del Cenacolo) e la sua ricostruzione insieme alla documentazione del ritrovamento della Gioconda dopo il furto, il passaggio agli Uffizi e il definitivo ricollocamento al Louvre.

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Al centro della sala è esposta inoltre una macchina storica originale dei Fratelli Alinari e alcune copie autentiche dei Codici Da Vinci. Dal 29 al 31 maggio, due intelligenze artificiali dal nome “Al4Museum” animeranno rispettivamente un robot e un sistema olografico, coinvolgendo i visitatori in un approfondimento personalizzato della mostra. Grazie al sistema olografico e a un proprio display, il robot potrà mostrare ulteriori contenuti multimediali trasportando lo spettatore in un mondo virtuale dove le opere sono fruite in modalità touchless.

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