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Le mostre internazionali da non perdere questo inverno

Sia che stiate pensando di fare un viaggio, sia che siate curiosi di scoprire quali esibizioni stanno sorprendendo le grandi capitali dell'arte a livello internazionale

MILANO – Fuori fa freddo e l’unico pensiero in grado di riscaldare le giornate è l’avvicinarsi del periodo natalizio, in cui sarà finalmente possibile godersi qualche giorno di meritato riposo e sfuggire alla monotonia di tutti i giorni. Sia che stiate pensando di fare un viaggio, sia che siate curiosi di scoprire quali esibizioni stanno sorprendendo le grandi capitali dell’arte a livello internazionale, vi raccontiamo alcuni eventi artistici di cui vale la pena di essere a conoscenza. Dopo avervi parlato delle mostre italiane da non perdere, ecco, da Londra fino a New York, 5 mostre imperdibili in programma questo inverno.

LONDRA E L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO – Una mostra in grado di incantare e lasciare senza fiato che rimarrà alla Royal Academy di Londra fino al prossimo 2 gennaio. Un’esibizione ricca di dipinti e sculture realizzati dai più importanti esponenti dell’espressionismo astratto, tra cui Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko e tanti altri. Una mostra molto ricca che ripercorre la storia di questo interessante movimento artistico, partendo da uno dei suoi primi esponenti, Arshile Gorky, e dai suoi dipinti carichi di rabbia, coraggio e frustrazione. Tante anche le opere di Pollock, forse il rappresentante dell’espressionismo astratto più conosciuto, ed ammirare molte sue opere in una sola stanza è un’esperienza veramente irripetibile.

I CORPI IN MOVIMENTO DI PARIGI – Un turbine di statue in movimento, ballerine danzanti e angeli che prendono il volo, questo, e molto altro, nella bellissima mostra “Corpi in movimento” a cura del famoso coreografo Benjamin Millepied, in esibizione alla Petite Galerie del Louvre di Parigi. Un’esibizione ricchissima che spazia da statuette risalenti all’antico Egitto fino ad arrivare ad opere contemporanee. Le sculture ed i dipinti riescono a riprodurre il movimento delle figure in un modo assolutamente affascinante, ed è per questo che oltre a guardarle, lo spettatore è invitato ad osservarle nel dettaglio.

I VINILI DI BERLINO – Le copertine di alcuni album musicali hanno segnato la nostra storia, e non serve certo essere degli appassionati di musica per conoscerle e rimanerne incantati. Parliamo, per esempio, dei Beatles che attraversano le strisce pedonali di Abbey Road a piedi scalzi, un bambino che nuota sott’acqua inseguendo una banconota da un dollaro, un paio di jeans stretti con una zip, la famosa banana disegnata da Andy Warhol, un uomo infuocato che stringe la mano ad un altro uomo. Tutte immagini che hanno conquistato intere generazioni di amanti della musica. Le copertine regalano ai dischi un volto e un’anima ed è interessante scoprire come sono nate le illustrazioni che hanno segnato la storia della musica. La mostra “Total Records” ripercorre la storia delle copertine degli album musicali e degli artisti che li hanno realizzati. Robert Frank e i Rolling Stones, Bernd & Hilla Becher e Kraftwerk, Helmut Newton e INXS, Herb Ritts e Madonna, Annie Leibovitz e Cindy Lauper, Nobuyoshi Araki e Björk, Jeff Wall e Iggy Pop, Anton Corbijn e gli U2, William Klein e Serge Gainsbourg, Weegee e George Michael, Jean-Paul Goude e Grace Jones, Irving Penn e Miles Davis, Ryan McGinley e Sigur Ros. Il C/O di Berlino sarà la prima tappa tedesca di questa interessante esibizione. Total Records metterà in mostra 500 copertine musicali prodotte dal 1960 alò 2000 e aprirà le sue porte il prossimo 10 dicembre.

LA “FAMILIARITÀ” DI RENOIR A MADRID – Il tema centrale di questa esibizione è la sensazionale tecnica con cui il grande artista riesce a rappresentare le sensazioni provate dai soggetti dei suoi dipinti. Per questo la mostra, che comprende più di 70 opere di Renoir, si chiama “Intimacy”, “familiarità” o “intimità”, un nome che richiama la capacità del pittore di trasportare gli osservatori all’interno dei propri dipinti e di entrare a contatto con i rapporti umani che in essi sono stati rappresentati. Una raccolta veramente imperdibile che si trova nella capitale spagnola per la prima volta, tutti gli amanti di Renoir potranno ammirarla al Thyssen-Bornemisza museo fino al 22 gennaio.

MARK LECKEY A NEW YORK – Mark Leckey è un artista britannico che lavora con diversi mezzi di comunicazione ed espone le sue opere a livello internazionale da oltre vent’anni. La sua nuova esposizione si trova al MoMA PS1 di Long Island, in cui Leckey riflette nel ruolo della memoria attraverso l’arte, sulla differenza tra rubare e prendere il possesso di qualcosa e sulla sua personale ossessione legata al gatto Felix. Una mostra curiosa e particolare che sicuramente non annoierà i suoi visitatori.

 

 

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