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I 39 romanzi brevi che si possono leggere in un giorno – parte II

Leggere un libro in un giorno solo è possibile? Forse, con il romanzo giusto sì. Abbiamo iniziato ieri ad elencarvi i 39 romanzi brevi che si possono leggere in un giorno, oggi, vi proponiamo la seconda parte

MILANO – Leggere ‘Il vecchio e il mare’ in un solo giorno è possibile? A quanto pare sì. Quando si tratta di scadenze, gli appassionati lettori non sanno mai in quale gruppo schierarsi: a volte si vorrebbe leggere un libro tutto di un fiato per quanto è bello, altre volte, invece, non si vorrebbe mai arrivare all’ultima pagina perché la storia ci piace troppo. Insomma, non si arriverà mai ad un verdetto finale. Però, dato che ieri abbiamo iniziato ad elencarvi i romanzi brevi che si possono leggere in un solo giorno (gli spunti di lettura non fanno mai male), oggi continuiamo con la seconda parte.

18. Speak. Le parole non detto di Laurie Halse Anderson – La protagonista Melinda ha tredici anni e un segreto. Dopo aver rovinato a tutti la festa di fine anno scolastico chiamando la polizia. Dopo l’incidente le sue migliori amiche e gli altri studenti la guardano con disprezzo. Una storia di dolore e rimorso, di ipocrisia e sofferenza, che sprofonda nel mondo di un adolescente e fa luce su problematiche importanti. La distanza che divide una madre ed una figlia, la violenza sessuale, l’emarginazione e la glaciale organizzazione scolastica dei giorni nostri.

 

19. Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald – E’ il ritratto di un’epoca di jazz in cui il mondo dei contrabbandieri di alcolici si mescolava con quello dei banchieri. L’adolescente James Gatz fugge dalla famiglia per cercare una vita miglore.

 

20. Stupro. Una storia d’amore di Joyce Carol Oates – La trentacinquenne Teena Maguire è stata violentata da un gruppo di giovani drogati, sotto gli occhi della figlia dodicenne. Il punto di vista è quello della bambina, che identificherà gli stupratori della madre con perfetta chiarezza. Una ragazzina fragile e impaurita per John Dromoor, l’angelo vendicatore, veterano della Guerra del Golfo che lotta per la giustizia e per restituire il sorriso alla donna.

 

21. Un americano tranquillo di Graham Greene – Questo libro di Greene è stato ispirato alle sue esperienze di agente dei servizi segreti britannici in Africa durante la Seconda guerra mondiale e agli inverni passati a Saigon durante la guerra coloniale francese. Il cinquantenne cronista inglese Thomas Fowler conosce un giovane funzionario americano della Missione per gli aiuti economici Alden Pyle. Tra i due uomini nasce amicizia messa in crisi dall’amore per una stessa giovane vietnamita, la dolce Phuong “Fenice”.

 

23. Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach – La favola classica di un gabbiano che vuole di più, un bestseller in molti paesi del mondo negli anni settanta, diventato per molti un vero e proprio cult. Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare è solamente un mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come un’atto di perizia e intelligenza, la fonte di gioia e libertà.

 

24. Autobiografia del Rosso di Anne Carson – Anne Carson definisce questo romanzo come un’avventura d’amore. Basato su un personaggio della mitologia greca, racconta una moderna storia sentimentale. Si parla di un adolescente diverso dagli altri con la pelle di color rosso che è costretto a tenere legate sulla schiena un paio di ali ingombranti. Una storia di formazione e dell’amore adolescenziale.

 

25. L’ammezzato di Nicholson Baker – Un romanzo che appare insolito e anche strano. Un viaggio nella mente di un uomo che ha dovuto fare un acquisto: un paio di lacci da scarpe, per sostituire quelli che gli si sono rotti – una stringa ieri, una l’altro ieri – in due giorni. Un caso strano… Il lettore viaggia nel flusso di coscienza, nel divertente e insieme spietato itinerario del pensiero e della memoria del protagonista. Un’opera davvero originale che incuriosisce, che fa perdersi assieme allo scrittore in questa realtà di interrogativi e associazioni di idee.

 

26. Ragioni per vivere di Amy Hempel – Ragioni per vivere è un libro che raccoglie tutte le raccolte dei brevi racconti che ha pubblicato la scrittrice americana durante la sua carriera. La scrittura asciutta e pulita, dei racconti essenziali, densi, delle perfette istantanee sulla vita americana di tutti i giorni.Rapidi tocchi di scrittura che descrivono un mondo di personaggi sofferenti ma in lotta, mai rassegnati.

 

27. La fonte magica di Natalie Babbitt – ‘Non devi temere la morte, devi temere una vita non vissuta. Non è necessario vivere per sempre, basta solamente vivere’. Il libro per i giovani lettori affronta il concetto di immortalità e le ragioni per cui potrebbe non essere desiderabile come sembra.

Winnie, una ragazzina irrequieta, oppressa dalla famiglia fugge di casa e si inoltra nella foresta Qui, incontra uno strano ragazzo di nome Jesse Tuck che beve da una fonte. Winnie non sa ancora che quella fonte è magica e dona l’immortalità.

 

28. Presenze di Jerzy Kosinski – Un esempio brillante di romanzo satirico sulla società dei mass media, assurda e coinvolgente storia di un giardiniere trasformato in un esperto di politica ed economia. Dopo anni vissuti all’interno di un giardino, si ritrova addosso l’etichetta di arguto uomo d’affari, esperto economista e saggio dell’alta finanza e, inconsapevole di quanto gli sta accadendo, si lascia trasportare nell’equivoco fino in fondo.

 

29. Io sto nei boschi di Jean Cragheid George – Il libro racconta la storia del giovane Sam Gribley che sogna di  vivere da solo nel bosco, in una casa sull’albero, mangiando le erbe selvatiche, conigli, lumache e gamberi di fiume. Il selvaggio Sam, cercando le proprie radici riunendosi con la natura, coinvolge tutta la famiglia, che di seguito si trasferisce dalla città nella loro vecchia fattoria abbandonata.

 

30. La Bibbia al neon di John Kennedy Toole – Un romanzo di formazione scritto da un ragazzo sedicenne e pubblicato solo dopo la morte dello scrittore, a cui fu assegnato postumo il Premio Pulitzer per la narrativa. Una vita senza la speranza di un futuro migliore, raccontata dal protagonista con un realismo insolito per un adolescente. Un ragazzino sensibile, che ha appena scoperto l’amore, scappa dalla sua realtà, da una cittadina sessuofoba e razzista.

 

31. Mai ci eravamo annoiati di Renata Adler – A nessun lettore era mai capitato di leggere niente di simile. E’ un’opera che aveva fatto saltare tutte le regole, priva di trama, divisa in capitoli solo apparentemente tematici. Jen Fain, una giovane giornalista, racconta della sua esperienza di vita newyorkese, di amori fugaci e turbolenti, di viaggi, amicizie e lunghe notti nella redazione dei giornali, di ricordi di infanzia nella provincia della Costa orientale.

 

32. Memoria delle mie puttane tristi di Gabriel García Márquez – Un vecchio giornalista per il suo novantesimo compleanno decide di regalarsi per l’ultima volta una notte con una un’adolescente vergine, ma invece di sesso, trova l’amore per la prima volta. Così trova ‘l’inizio di una nuova vita a un’età in cui la maggior parte dei mortali è già morta’. I novant’anni del protagonista si trasformano dall’età della decadenza ad una scoperta di volerne vivere altri novanta per poter recuperare il tempo perso e ridare senso all’amore.

 

33. L’incanto del lotto 49 di Thomas Pynchon – Ogni anno Thomas Pynchon viene indicato come possibile candidato al Premio Nobel per la Letteratura. Il suo libro piú famoso, ‘L’incanto del lotto 49’, parla di una giovane casalinga Oedipa. La ragazza sposata con un deejay radiofonico un giorno riceve la notizia che suo ex-marito, il miliardario californiano Pierce Inverarity è deceduto. Dopo che Oedipa viene nominata come esecutrice testamentaria la sua vita cambia completamente.

 

34. L’amante di Marguerite Duras – Il romanzo è un esempio della scrittura prodigiosamente intensa, piena di introspezioni, che descrive la vita di una ragazza francese a Saigon degli anni trenta. La protagonista quindicenne si innamora follemente di un giovane miliardario cinese. La differenza economica, sociale e di razza, la cultura cinese dei matrimoni combinati ai quali non si puo’ scappare rendono impossibile la relazione tra i due. Un romanzo breve ricco di emozioni forti.

 

35. Colazione da Tiffany di Truman Capote – ‘Mi è simpatica, la ragazzina. È simpatica a tutti, ma c’è anche moltissima gente che non la può sopportare. A me è simpatica.’ Il libro racconta la storia di una giovane ragazza alla ricerca di una temuta stabilità che non deve toglierle la libertà. Una creatura dolce, ingenua e sfuggente, un’attrice e una sognatrice. Simpatica? Sta a voi decidere. Amicizia, denaro, compromessi, scelte e casualità sono gli ingredienti di questo breve romanzo.

 

36. Ethan Frome di Edith Wharton – Il romanzo scritto dalla prima donna nella storia che ha ricevuto il premio Pulitzer. Ethan, un povero contadino sposato con una donna del carattere duro e aspro si innamora di Mattie, la cugina della moglie. Nella sua opera l’autrice descrive con tanta maestria tutte le sfumature dell’amore tenero e timido, la tragedia e la disperazione profonda del protagonista. Un dramma d’amore rinunciato con il colpo di scena finale.

 

37. La freccia del tempo di Martin Amis – L’autore racconta nel suo libro una storia ‘inversa’ di vita di un criminale nazista: a partire dalla morte del protagonista per terminare con la sua nascita. Dopo la morte del dottor Tod T. Friendly la sua coscienza inizia a vivere la sua vita dal fondo, consapevole soltanto che quella che sta vivendo è la vita di un uomo orribile in un tempo tremendo.

 

38. La notte di Elie Wiesel -‘Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.’ Il romanzo autobiografico di Elie Wiesel, che narra la grande crudeltà dell’Olocausto. Il protagonista e narratore è Eliezer, un’adolescente ebreo ortodosso che durante le sue esperienze vissute nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald perde la fede in Dio e nell’umanità.

 

39. Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf – «La sola cosa che potevo fare era offrirvi un punto di vista: se vuole scrivere romanzi, la donna deve avere del denaro e una stanza tutta per sé». Il saggio è una contestazione, una protesta contro la condizione femminile.

L’autrice analizza e riordina la storia delle scrittrici donne della letteratura inglese e il loro contesto socio-economico, partendo da Aphra Behn, per arrivare a Jane Austen,e le sorelle Brontë e finire con George Eliot.

Se vi siete persi la prima parte, cliccate qui.

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