MILANO – Cercare una propria voce, diversa dalle altre. E’ questo il primo consiglio che lo scrittore andrea De Carlo rivolge a tutti coloro che hanno una storia nel cassetto e sognano che un giorno venga pubblicata e distribuita nelle librerie. L’autore di “Una di Luna” e “L’imperfetta meraviglia” ci ha raccontato quanto tempo dedica alla scrittura ed alla lettura durante le sue giornate ed ha voluto condividere alcuni preziosi consigli rivolti agli aspiranti scrittori.
Qual รจ la giornata-tipo di Andrea De Carlo?
Cambia molto, a seconda che io stia scrivendo un romanzo oppure no.
Quanto tempo durante la giornata dedica alla lettura ed alla scrittura?
Quando scrivo dedico alla scrittura tutta la giornata, dal mattino alla sera, con qualche interruzione per attivitร fisiche tipo camminare, nuotare o lavorare nel giardino. Leggo la sera, spesso a letto prima di dormire.
Quando non รจ impegnato nella scrittura, quali sono le sue passioni?
Suonare la chitarra, il mandolino o il piano, dipingere, fare fotografie, leggere, viaggiare.
Da cosa trae ispirazione per le sue opere?
Da quello che mi succede, da quello che vedo e ascolto intorno a me, da quello che mi immagino.
Le รจ mai capitato il cosiddetto โblocco dello scrittoreโ? Se si, come si supera?
Il blocco avviene quando si cerca di costringersi a scrivere senza averne lโispirazione. Io preferisco fare tuttโaltro finchรฉ unโidea non comincia ad appassionarmi, e porta con sรฉ una vera urgenza di scrivere.
Cosa consiglierebbe a chi ha una storia da raccontare ed รจ alla ricerca di unโopportunitร ?
Di cercare una propria voce, diversa dalle altre. Poi di trovare il proprio metodo di scrittura, fatto di disciplina quotidiana, persistenza, attenzione al dettaglio. Infine di pensare a come pubblicare solo quando si รจ convinti di non poter piรน migliorare in nessun modo quello che si รจ scritto.