Sei qui: Home » Libri » Come cambiano i personaggi dei libri per ragazzi visti con gli occhi di un adulto

Come cambiano i personaggi dei libri per ragazzi visti con gli occhi di un adulto

Da Mary Poppins al bianconiglio, ecco come ci rapportiamo da adulti nei confronti dei più famosi personaggi di libri per bambini

MILANO – Qualsiasi buon libro per ragazzi è davvero un’opera da apprezzare a qualsiasi età. Un personaggio di libri per bambini ben scritto eserciterà ancora il suo fascino anche nei cosiddetti adulti. Mentre si cresce e si prova a rispolverare la letteratura della propria gioventù, ci sono alcuni personaggi di libri per bambini che potrebbero sembrare un po’ più riconoscibili adesso. Ecco, tratto da bustle, alcuni dei più grandi personaggi di libri per bambini a cui ci rapportiamo da adulti, perché un bambino “illuminato” ha ancora qualcosa da offrire, anche ai più vecchi.

 

Ih-Oh (Winnie the Pooh)

Winnie e Pimpi sono personaggi fantastici, ma pochi protagonisti di libri per bambini sconfiggono l’apatia dell’età adulta come Ih-Oh (nome originale: Eeyore, nei libri Isaia). È cupo, pessimista e incline a perdere le proprie parti del corpo. Molti da grandi si sono immedesimati in lui: ci sono giorni in cui ci siamo sentiti come un vecchio asino impagliato, roteando su se stessi.

Il bianconiglio (Alice nel Paese delle Meraviglie)

Le moderne reinterpretazioni “adulte” di “Alice nel Paese delle Meraviglie” sembrano rendere i personaggi più accattivanti. Nel libro originale, il Bianconiglio è per lo più solo un naufragio nervoso, spinto dall’ansia e in ritardo per tutto: corre, si prodiga per i suoi superiori, proprio come un vero ingranaggio nell’assurda macchina burocratica del Paese delle Meraviglie.

Scopri il bianconiglio e gli altri personaggi protagonisti della linea d’arredo Alice in Wonderland!

 

Il Lorax

Qualsiasi giovane adulto che abbia mai provato a spiegare il riscaldamento globale al suo zio repubblicano può identificarsi con il Lorax e il suo disperato, inutile tentativo di fermare l’avidità capitalista di distruggere l’ambiente. Nonostante il più recente adattamento cinematografico abbia dato alla storia una “strana” direzione aziendale, la storia originale scritta dal Dr. Seuss è ancora una tragedia profondamente riconoscibile, lievemente speranzosa per tutti gli adulti che si preoccupano della Terra e della sopravvivenza continua delle popolazioni di Bar-ba-loot.

 

Mary Poppins

Da piccoli ci siamo tutti identificati con i bambini di Banks, protagonisti di tutte quelle avventure stravaganti con la loro tata magica e spaventosa. Da adulto bisogna ammettere che Mary è abbastanza verosimile: si controlla costantemente per assicurarsi che il trucco sia in ordine, è costantemente stressata con i bambini (almeno così appare nei libri), e in fondo tutte le sue avventure divertenti coinvolgono i suoi ex fidanzati, salvo poi respingere i loro tentativi di rimettersi insieme.

 

Bilbo Baggins (Il signore degli Anelli)

Bilbo è un personaggio amabile da bambino. Da adulto, però, Bilbo assume un valore più “spirituale”. Sì, le sue avventure sono divertenti, ma lo è anche il tè. E quei nani era meglio se non si fossero presentati al suo appartamento per mangiare tutti i suoi snack e per poi comportarsi in maniera irresponsabile con le sue posate. Inoltre, se un adulto avesse un anello magico, lo userebbe per evitare di chiacchierare con i conoscenti casuali.

 

Remus Lupin (Saga di Harry Potter)

Stanco? Sottoccupato? Pessimo agli appuntamenti? Incapace di permetterti un’assistenza sanitaria decente? Segretamente pieno di rabbia disumana? Vivi di cioccolato e sonnecchi in luoghi inappropriati? Remus Lupin è un’icona millenaria per adulti. Da bambino, leggendo i libri, rappresenta semplicemente l’unico divertente insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure di Hogwarts. Da adulto, rappresenta una strana combinazione di tutti gli obiettivi e le paure di una persona grande. Ad ogni modo, Silente avrebbe dovuto fare un lavoro migliore per proteggere i suoi dipendenti da una palese discriminazione.

 

Molly Grue (L’ultimo unicorno)

L’ultimo unicorno è un libro per ragazzi un po’ strano. Al suo interno non ci sono davvero personaggi bambini. C’è solo uno sciocco mago, un unicorno emotivamente distante, e Molly, la semplice moglie di un bandito. Molly non è una bella giovane ingenua, ma è empatica, intelligente e profondamente frustrata per come è andata a finire la sua vita. Fortunatamente, Molly è la prova che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni d’infanzia.

 

Malefica (La Bella Addormentata)

Vuoi essere invitato a una festa da persone che odi e poi essere incredibilmente offeso quando sei snobbato, anche se in realtà non volevi andare alla festa? È una sensazione che tutti abbiamo avuto. No, non occorre maledire i bambini con il sonno eterno solo perché il tuo ego è stato ferito. Ma la fata malvagia del La Bella Addormentata è riconoscibile per chiunque abbia mai provato rigetto per qualcosa che probabilmente non avrebbero voluto frequentare comunque.

 

Meg Murry (Nelle pieghe del tempo)

Ovviamente, Meg del libro “Nelle pieghe del tempo” è una ragazzina, il personaggio principale del libro, e la maggior parte dei giovani lettori si identifica subito con lei. Lei è goffa, nerd e arrabbiata, come tanti bambini in età scolare. Da adulto, però, è possibile notare quanto tempo abbia dovuto spendere per salvare suo padre e suo fratello dai propri ego.

 

Susan Pevensie (Le cronache di Narnia)

Susan è uno dei quattro ragazzi principali ne “Il leone, la strega e l’armadio”, e in quel libro è solo la una ragazza inglese che vaga in una terra fantastica e si proclama regina. Ma nell’ultimo libro della serie, Susan è l’unica a cui è vietato andare a Narnia perché adesso le piacciono il rossetto e le calze. E’ possibile oggi per una donna amare sia i rossetti e le calze, sia i romanzi fantasy? Susan sembra proprio essere una brava signorina capace di godersi il tiro con l’arco e il trucco senza essere punita dalla dannazione eterna.

© Riproduzione Riservata