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10 opere d’arte dedicate alla Primavera

La Primavera è il momento in cui la natura rinasce, affascinando tutti, in particolare gli artisti che hanno dedicato intere opere alla sua celebrazione

Oggi 20 marzo la Primavera finalmente è arrivata. È il momento in cui la natura si risveglia in tutto il suo splendore. Proprio per lo splendore ad essa connessa, sono molti i compositori, artisti e scrittori che si sono ispirati ad essa.

Ad esempio, la “Primavera” è uno dei movimenti delle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, come “La sagra della primavera” di Igor Stravinsky per il noto balletto. Sono molti, nella pittura, gli artisti che la celebrarono. Tra loro Sandro Botticelli, l’Arcimboldo, gli Impressionisti… e molti altri.

10 opere d’arte che celebrano la Primavera

Dopo i miti e le leggende legate alla stagione della rinascita, ora vedremo come gli artisti hanno interpretato la primavera nei secoli, attraverso questa piccola selezione di opere.

Primavera di Sandro Botticelli

Questo famosissimo dipinto, è probabilmente il primo che ci viene quando pensiamo alla raffigurazione di questa meravigliosa stagione. Realizzato da Sandro Botticelli nel 1482, e oggi conservato agli Uffizi a Firenze, faceva forse anticamente pendant con l’altrettanto celebre Nascita di Venere, con cui condivide la provenienza storica, il formato e alcuni riferimenti filosofici.

Nascita di Venere - Botticelli

Ramo di mandorlo in fiore di Vincent Van Gogh

Una vera e propria esplosione di vitalità nel quadro “Ramo di mandorlo in fiore” realizzato da Vincent Van Gogh nel 1890. L’opera è la rappresentazione di un ramo di mandorlo fiorito, dai petali bianchi, quasi perlacei, che si stagliano in un cielo blu, dalle sfumature turchesi. Come simbolo di vita, Van Gogh scelse i rami del mandorlo. Uno dei primi alberi in fiore che, nel soleggiato sud, in quel febbraio annunciava l’imminente primavera.

Ramo di mandorlo in fiore - Van Gogh

Le 15 poesie più belle per celebrare l'arrivo della primavera

Le 15 poesie più belle per celebrare l’arrivo della primavera

Ecco per voi alcune delle poesie più belle ed emozionanti per celebrare l’arrivo della primavera, stagione di straordinaria bellezza e rinascita.

Unconscious Rivals di Alma Tadema

Queste splendide fanciulle del pittore Lawrence Alma Tadema annunciano l’esplosione della fioritura e della bella stagione, e ci invitano, con romantico languore e raffinata indolenza, a partecipare al clima di rinascita.

La primavera - Tadema

Donne in giardino di Claude Monet

Il dipinto, realizzato da Claude Monet nel 1866-1867, interpreta una giornata primaverile con grande vivacità di tocco e una brillantezza cromatica fino ad allora sconosciute, che sfoceranno nelle opere più tarde. I colori dominanti sono il bianco degli abiti vaporosi delle donne investiti dal fiotto di luce solare e il verde dello sfondo. La siepe fiorita di fiori bianchi collega le figure luminose intorno all’albero centrale.

La primavera - Monet

Primavera di Giuseppe Arcimboldo

Nel genialissimo quadro dell’Arcimboldo, la Primavera è una donna composta da una grande varietà di fiori, con il capo rivolto verso sinistra Tutta la figura ha origine da una composizione floreale, la pelle del viso e le labbra sono petali rosa, boccioli e corolle, i capelli sono un bouquet variopinto e rigoglioso, gli occhi sono bacche di bella donna. Una collana di margherite ne orna il collo, mentre il corpo è coperto da una vasta selva di foglie di differenti fogge.

La primavera - Arcimboldo

Primavera di Alfons Mucha

Le sinuosità della fanciulla di Alfons Mucha trasmette sensualità e freschezza attraverso il ritmo cadenzato dell’incedere: la primavera che piano piano si fa strada nella cupezza delle giornate invernali ornai agli sgoccioli.

Primavera di Alfons Mucha

"Giochi ogni giorno", la poesia di Pablo Neruda che celebra la Primavera

“Giochi ogni giorno”, la poesia di Pablo Neruda che celebra la Primavera

I versi di “Giochi ogni giorno con la luce dell’universo” rendono omaggio ai valori di rinascita e di vita che porta con sé la stagione primaverile

Le déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet

“Le déjeuner sur l’herbe” è un dipinto ad olio realizzato tra il 1862 ed il 1863 da Édouard Manet, conservato al Musée d’Orsay di Parigi. La placida serenità dei protagonisti infonde tranquillità e spensieratezza: un perfetto pomeriggio all’aria aperta.

Le déjeuner sur l'herbe - Manet

La Senna a Chatou di Pierre-Auguste Renoir

Questo paesaggio primaverile di Renoir ha il potere di catapultarci immediatamente nel quadro. Sembra infatti di sentire il profumo dei fiori, l’odore penetrante dell’erba e l’ondeggiare degli arbusti nella brezza.

La primavera - Renoir

Ritorno della primavera di William-Adolphe Bouguereau

Il “ritorno della primavera”, è un dipinto di William-Adolphe Bouguereau del 1886. La ninfa, figura centrale nella pittura, è circondata da nove amorini sullo sfondo di una campagna fiorita. Gli amorini sembrano essersi appena svegliati e questo è suggerito dai tre amorini nella parte inferiore del quadro; i tre nella zona centrale sembrano ignorare la situazione mentre altri tre amorini sono attorno alla ninfa: due le raccolgono i capelli mentre un altro la contempla.

La ninfa, appena sveglia, pare sorpresa di prima impressione, come suggeriscono le braccia intorno al petto, ma poi diventa parte della situazione, come si può leggere dall’espressione estasiata del suo volto.

La primavera - Bougereau

La Grande Jatte di Georges-Pierre Seurat

Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande Jatte” o semplicemente La Grande Jatte è un’opera realizzata tra il 1884 ed il 1886 da Georges-Pierre Seurat. Il quadro è tra le opere più note del movimento pittorico del puntinismo francese. La particolare tecnica pittorica (l’uso esclusivo dei puntini) conferisce un’inconsueta morbidezza alle figure che appaiono immerse in un’atmosfera di rarefatta luminosità.

Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte - Seurat

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