Sei qui: Home » Istruzione » Scuola » Invalsi 2019, i maturandi sono analfabeti in matematica

Invalsi 2019, i maturandi sono analfabeti in matematica

Le prove Invalsi 2019 affermano che i ragazzi della quinta superiore siano in alcune zone d'Italia analfabeti in matematica

MILANO – Sono stati pubblicati i risultati delle prove Invalsi che gli studenti di quinta superiore hanno svolto quest’anno. Dagli esiti emerge una realtà spaccata a metà, tra Nord e Sud. Per la prima volta, il 2019 mette alla prova anche gli studenti del quinto anno, che hanno affrontato la maturità. A livello nazionale i risultati delle superiori rispecchiano quelli delle medie, ossia che 2 studenti su 3 posseggono le competenze di base richieste dei programmi scolastici. Gli esiti però sono diversi da regione a regione.

LEGGI ANCHE: D’Annunzio “poeta water”, gli strafalcioni degli studenti alla maturità

La bestia nera della matematica

In terza media 3 alunni su 5 hanno appreso in modo sufficiente o poco più il programma, invece in quinta superiore le Invalsi rivelano che solo il 58,3% degli studenti dimostra di aver acquisito le conoscenze richieste. Questa situazione già di per sé grave, è ulteriormente peggiorata nelle regioni Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna. In particolare in Sardegna il 60% degli studenti risulta insufficiente in matematica. In alcune zone gli studenti sono così impreparati che sembra che un terzo non abbia mai frequentato la scuola.

In Inglese e in Italiano

I programmi ministeriali prevedono che gli studenti escano dalla quinta superiore con un livello in lingua inglese B2, cioè medio alto, in comprensione scritta e comprensione orale. La verità è che, come confermano le prove Invalsi, solo un terzo degli alunni riesce  a raggiungere tale risultato nella comprensione orale.
Per quanto riguarda l’Italiano le Invalsi di quinta superiore affermano la netta separazione nord contro sud. Infatti nei test d’Italiano al nord l’insufficienza è inferiore del 10 %; al contrario in Puglia e in Molise raggiunge il 20% e in Calabria il 25%.

Via: Corriere della Sera

© Riproduzione Riservata