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Perché si dice…”Far la tortura cinese” ?

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente

MILANO – Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente durante la vita di tutti i giorni. Oggi vi spieghiamo l’origine e il significato dell’espressione “Far la tortura cinese“.

In senso proprio questa locuzione non abbisogna assolutamente di spiegazioni: la “cinese”, infatti, è una tortura lenta e dolorosissima, crudele e raffinata e tesa a far durare la sofferenza del malcapitato il piú a lungo possibile. Sembra che i Cinesi ponessero la tortura al livello delle loro arti e vi si dedicavano, quindi, con la stessa maestría e ‘abnegazione’. In senso figurato si adopera quest’espressione per definire l’ansia o l’inquietudine che proviene da un’assillante preoccupazione, da un’attesa angosciosa, da un tormento interiore, da un dubbio o da un sospetto, da un’aspettativa la cui risoluzione si prospetta molto lontana: il processo è fissato fra cinque mesi, è veramente una tortura cinese!

Fausto Raso

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