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Perché l’equinozio d’autunno si chiama così? L’origine dell’espressione

Per celebrare l'inizio della stagione dai mille colori, scopriamo insieme l'origine delle parole "equinozio" e "autunno"

Arrivederci estate. Oggi, 23 settembre, si celebra l’equinozio di autunno, e le città cominciano a tingersi dei mille colori d’autunno. La nuova stagione si apre all’insegna di un cielo pieno di stelle cadenti, infatti, come rilevano gli astrofili della Uai, “In questo periodo dell’anno in condizioni ottimali di trasparenza e in assenza d’inquinamento luminoso, possiamo osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo all’inizio della sera e un massimo prima dell’alba”.

Le frasi più celebri dedicate all'autunno

Le frasi più celebri dedicate all’autunno

Oggi inizia ufficialmente l’autunno. Sono tanti gli artisti e i personaggi letterari che hanno dedicato le loro opere a questa stagione

Ma per comprendere meglio il fenomeno astronomico che si verifica ogni equinozio, noi risaliamo all’antichissima origine di questa parola.

Cosa vuol dire “equinozio”?

La parola “equinozio” deriva dalle parole latine ‘‘aequus‘, che significa uguale, e ‘nox’, notte. Il 23 settembre si verifica un fenomeno astronomico particolare, per cui, spiegano gli astrofili, “la durata del giorno è uguale a quella della notte.

Il disco del Sole resta, cioè, lo stesso numero di ore al di sotto e al di sopra dell’orizzonte”. Lo stesso giorno nell’emisfero meridionale del Pianeta comincia, invece, la primavera.

Da dove deriva la parola “autunno”?

Se la parola “autunno” è generalmente associata all’idea di tramonto, di qualcosa che si esaurisce e affievolisce per prepararci all’inverno, a smentirci è l’etimologia della parola, che deriva dal latino “augere“, col significato di “aumentare, arricchire”, il cui participio passato actus più la desidenza “mnus” danno origine al latino “autumnus”.

La radice sanscrita av o au esprime l’idea del “saziarsi” in quanto, contrariamente a quel che si pensa, l’autunno è una stagione ricca di frutti che la natura e il lavoro dell’uomo hanno preparato.

L’equinozio 2023

Quest’anno l’autunno è cominciato sabato 23 settembre alle 8:49 ora italiana (6:49 UTC): è infatti questo il momento esatto dell’equinozio d’autunno 2023,

il passaggio astronomico che nel nostro emisfero segna la fine dell’estate e l’inizio ufficiale del primo giorno della stagione autunnale, che si concluderà con il solstizio d’inverno del 20 dicembre 2023.

La data e l’orario di questi cambi di stagione variano leggermente di anno in anno: generalmente l’equinozio d’autunno capita tra il 22 e il 23 settembre, ma può verificarsi anche il 21 o il 24 settembre.

La variazione è dovuta al continuo girare della Terra attorno al Sole (365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi che si rimette in riga ogni 4 anni con un giorno in più nell’anno bisestile) e dal momento in cui c’è l’incrocio perfetto dell’equinozio.

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