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Biblioteca Rita Atria, nasce a Torino un nuovo spazio culturale inititolato ad una vittima della lotta alla mafia

Dal 9 febbraio Torino ha una nuova Biblioteca civica, in una zona finora non servita da servizi di questo tipo e lontana da tutte le altre: in Strada San Mauro 26/A, con ingresso all’interno del cortile, nella periferica ma storica zona Barca, c’è la Biblioteca Rita Atria...

MILANO – Dal 9 febbraio Torino ha una nuova Biblioteca civica, in una zona finora non servita da servizi di questo tipo e lontana da tutte le altre: in Strada San Mauro 26/A, con ingresso all’interno del cortile, nella periferica ma storica zona Barca, c’è la Biblioteca Rita Atria.

 

VOLUMI E ATTIVITA’ CULTURALI – In dotazione ci sono 8300 volumi, destinati a crescere, un’area giornali e riviste e 25 posti per lettura e studio. Gli orari di apertura sono dal lunedì al mercoledì dalle 13 e 45 alle 18 e 45, il giovedì e venerdì dalle 8 e 30 alle 14. Il mercoledì pomeriggio sono previste attività culturali come corsi, gruppi di lettura e incontri, sempre ad ingresso libero. Per scelta della giunta comunale si è scelto di intitolare la biblioteca ad una donna e alla testimone di giustizia Rita Atria (1974-1992), giovanissima vittima della lotta contro la mafia.

 

PUNTO D’INCONTRO – Si aggiunge quindi un nuovo punto di incontro bibliotecario nel capoluogo piemontese: in parallelo è da registrare il vergognoso atto vandalico che ha portato alla chiusura, per un periodo per ora non definito, della storica biblioteca Carluccio in via Monte Ortigara 95. In parallelo, si parla di una nuova Biblioteca nella zona di piazza Campanella, quartiere Parella, che dovrebbe occupare una zona industriale dismessa e della nuova sede della Torino Centro in via Barbaroux angolo via Botero, senza dimenticare la Biblioteca Civica Centrale, che dovrebbe finire a Torino Esposizioni, dopo una rivalutazione dell’area.

 

Elena Romanello

 

24 febbraio 2015

 

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