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Quando è il viaggio ad accompagnare la letteratura, grande successo per il progetto ”Stella d’Italia”

DAL NOSTRO INVIATO A PASSAPAROLA - Percorrere 4000 Km in tre mesi, per unire il Paese: questo il progetto di ''Stella d’Italia'', fortemente voluto dallo scrittore Antonio Moresco e da Serena Gaudino, che insieme a Tiziano Scarpa e altri ''camminatori'' hanno condiviso strada, stanchezza e qualche irritazione...
Ieri, a Passaparola, il Forum del libro di Vicenza, Antonio Moresco, Serena Gaudino e Tiziano Scarpa hanno presentato “Stella d’Italia”, il progetto di viaggio letterario che ha unito il Paese

MILANO – Percorrere 4000 Km in tre mesi, per unire il Paese: questo il progetto di “Stella d’Italia”, fortemente voluto dallo scrittore Antonio Moresco e da Serena Gaudino, che insieme a Tiziano Scarpa e altri “camminatori” hanno condiviso strada, stanchezza e qualche irritazione. Ieri mattina ne hanno parlato a Passaparola, il Forum del libro di Vicenza, all’incontro dal titolo “Stella d’Italia: un viaggio a piedi attraverso l’Italia verso l’Aquila”, per raccontare quella che secondo loro più che un cammino letterario è stata “un’impresa di conoscenza, di reale voglia di sapere com’è da vicino il Paese”.

“STELLA D’ITALIA”, TRA VIAGGIO E LETTERATURA
– Un’esperienza di viaggio e letteratura, una sorta di carovana civica che ha coinvolto persone, parrocchie, comuni. Nel 2013 i km saranno molti meno, circa 700, il progetto si chiamerà “Freccia d’Europa” e partirà da un luogo non casuale, Mantova, città del festival della letteratura. Si è  camminato nei sentieri degli antichi pellegrini, mangiando dove hanno trovato cibo, per vedere cose che altrimenti sfuggono, come gli agrumeti ricchi di arance mai raccolte perché “non conviene economicamente ai produttori”, oppure scuole nuove ma chiuse perché non è stato raggiunto il numero minimo di alunni, ma anche sindaci volenterosi e inascoltati. Non è un caso quindi che la letteratura degli ultimi anni abbia abbracciato con tanto entusiasmo la causa dell’andare a piedi (vedi Enrico Brizzi e Erri De Luca).

LE “NEW TOWN” – Ha partecipato a “Stella d’Italia” ed era presente all’incontro, Tiziano Scarpa, che ha potuto apprezzare le chiesette di campagna che offrivano acqua e riposo. Ma camminando si è potuto anche riflettere intorno al tema delle «New Town», città ricostruite, non solo nell’Abruzzo post sisma. Ci sono anche realtà di città e paesi ricostruiti dopo frane di fango (come Cavallerizzo, nel Cosentino) magari riedificati in un territorio vicino, ma che non è lo stesso.

CAMMINARE PER CONOSCERE – Un viaggio a piedi (letterario diremo noi) , che si muove partendo da presupposti diversi rispetto a quelli del passato. Oggi c’è un’esigenza di movimento, di sbloccare una conoscenza a cui si accede grazie alla fatica fisica. Camminare come strumento di conoscenza insomma, che sia in Italia con “Stella d’Italia”, oppure con “Freccia d’Europa”, per allargare gli orizzonti all’Europa.

Carlo Forte
fotografie © Marco Zorzanello
29 ottobre 2012

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