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Premio Porta d’Oriente, un modo per promuovere su scala nazionale cultura e territorio

Giovedì 11 dicembre scorso è nella splendida Sala degli Specchi del prestigioso e storico 'Circolo Unione' del Teatro Petruzzelli di Bari, che si è tenuta la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Nazionale 'Porta d'Oriente...

BARI – Giovedì 11 dicembre scorso è nella splendida Sala degli Specchi del prestigioso e storico ‘Circolo Unione’ del Teatro Petruzzelli di Bari, che si è tenuta la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Nazionale ‘Porta d’Oriente – Cultura e Libero Sviluppo del Mediterraneo’. Con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Bari, oltre che dell’Università degli Studi “Aldo Moro” e del Club Unesco Bisceglie e di Confartigianato Bari, questo Premio, giunto alla sua IV edizione, ha avuto il conferimento della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica; un risultato possibile proprio per gli indiscutibili meriti culturali che questa associazione si è guadagnati per l’attività svolta anche in ambito internazionale. 

I LIBRI FINALISTI – Ospite assente dell’ultim’ora il critico Vittorio Sgarbi (per sopraggiunti impegni televisivi in concomitanza con la Maratona Telethon) è toccato al Presidente della  giuria, Vera Slepoj, insieme alla prof. Cettina Fazio Bonina, presidente dell’Associazione Porta d’Oriente, consegnare gli ambiti riconoscimenti 2014 dopo la non facile selezione:  primo premio assoluto, nella sezione Romanzo, a Fabio Stassi con ‘Come un respiro interrotto'(Sellerio); secondo posto per Licia Giaquinto con “La briganta e lo sparviero” (Marsilio) si è infine classificato terzo lo scrittore Errico Buonanno con “Lotta di classe al terzo piano” (Rizzoli).

MENZIONI D’ONORE – Con una menzione d’Onore anche per Margherita Pasquale con “Il castello di Armida” (Adda Ed.) e Margherita De Napoli con “Michiamarono Brufolo Bill” (Progedit) è stato questo il verdetto finale della qualificatissima giuria che comprendeva, insieme a Vera Slepoj, membri: Marisa Di Bello, Marisa Fumagalli, Valentino Losito, Raffaele Nigro, Lino Patruno, Gennaro Sangiuliano, Vittorio Sgarbi, Enrica Simonetti ed Alberto Sinigaglia. Altra commissione per la sezione Poesia Studenti, sono stati premiati, nell’ordine: Carlotta Raimondo con ‘Mediterraneo’; Antonella Ceo con ‘Tramonto d’Oriente’; Antonio De Santis con ‘Emozioni dal Mediterraneo’. La cerimonia, ripresa nel pomeriggio, è continuata con i riconoscimenti attribuiti per la Poesia con il 1º premio attribuito a Luigi Fino con ‘Terra mia’, mentre  per la sezione Narrativa  la palma della vittoria è andata a  Stefania Serio con ‘Antica Madre’.

PREMIO PUNTO DI RIFERIMENTO – La manifestazione, con lettura di brani a cura dell’attrice Floriana Uva e del giovinazzese prof. Franco Martini, ha avuto pure vivaci momenti musicali assicurati dall’ormai famosa Cedis Band creata e diretta dalla pianista e musicoterapeuta Adriana De Serio cui è andato tutto il sincero apprezzamento per il prezioso impegno sociale da parte del presidente della Provincia, prof. Francesco Schittulli, il quale nel suo saluto ai presenti ci ha tenuto particolarmente a sottolineare l’importanza di  questo appuntamento come veicolo di promozione e crescita del territorio. Una presenza istituzionale, la sua, che insieme all’intervento dell’assessore Angelo Tomasicchio, in rappresentanza ufficiale del Sindaco di Bari, danno l’idea di quanto sia tenuto in considerazione questo Premio che dal Sud è diventato un punto di riferimento nazionale per l’intera cultura. Prevalenza di sponsor del Nord Italia, infatti, è con sincera soddisfazione che il presidente del Circolo Unione Giacomo Tomasicchio ha fatto gli onori di casa al selezionato parterre di ospiti provenienti anche da molto lontano. 

PROMUOVERE CULTURA E TERRITORIO – Un successo, dunque, reso possibile grazie al contributo entusiastico di enti ed associazioni, oltre che di tanti privati tra cui è d’obbligo citare i maestri Michele Damiani, Angela De Tommasi, Enzo Morelli e Michele Roccotelli che hanno fatto omaggio di loro opere che come poche riescono ad evocare un Sud ed un Mediterraneo davvero irripetibili per colori ed atmosfere. Con un arrivederci al prossimo anno per un’edizione ancora più ricca e partecipata, la prof. Fazio Bonina ha anche auspicato la creazione di una sede fissa per l’associazione per far sì che, con un proprio centro, “Porta ad Oriente” possa meglio coordinare le sue molteplici attività e dare vita in autonomia ad eventi che promuovano anche su scala nazionale cultura e territorio. Interpellata sull’argomento e su una possibile candidatura della nostra città la prof. Fazio, giovinazzese d’elezione insieme al marito Antonio Bonina per la bellissima casa che hanno recuperato nel centro storico, si è dichiarata addirittura entusiasta dell’idea. “Trovando la dovuta disponibilità – ha infatti detto – sarebbe una soluzione perfetta: Giovinazzo per vicinanza a Bari, centralità e bellezza è il posto ideale per qualsiasi cosa. E’ anzi una opportunità mancata che con tutto quello che possiede anche in termini di patrimonio artistico, storico e culturale sia ancora pressoché misconosciuta, invece di essere una meta di assoluta eccellenza per il turismo colto e di élite soprattutto internazionale”. Come darle torto?

              

Alessandra Tomarchio

15 dicembre 2014

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