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Pisa Book Festival, progetti e idee per rilanciare la lettura

Grande successo al Palazzo dei Congressi della città della torre pendente per la dodicesima edizione del Pisa Book Festival, vetrina internazionale dell’editoria indipendente che ha registrato una grandissima affluenza di pubblico.

PISA – Grande successo al Palazzo dei Congressi della città della torre pendente per la dodicesima edizione del Pisa Book Festival, vetrina internazionale dell’editoria indipendente che ha registrato una grandissima affluenza di pubblico. In questa occasione, grande soddisfazione la esprime  Lucia Della Porta (Direttrice del Pisa Book Festival): “rispetto alle scorse edizioni, nella giornata inaugurale di venerdì 7 novembre, abbiamo rilevato un record di visitatori, grazie alla partecipazione di  tanti ospiti illustri (italiani e stranieri), protagonisti di primo piano e professionisti che a vario titolo sono impegnati nel settore; editori, scrittori, poeti, traduttori, ma anche bibliotecari, illustratori, grafici, librai e  giornalisti, tutti uniti per celebrare la passione per i libri”.  

FIERA EDITORIALE ALL’INSEGNA DELL’INNOVAZIONE – Nei padiglioni espositivi del Pisa Book Festival, è stato presentato un vasto assortimento di pubblicazioni, con tantissime novità, e collane con titoli freschi di stampa dedicati alla saggistica, alla letteratura e poesia, nazionale e dei Paesi Scandinavi (Paesi ospiti d’onore sono quest’anno Danimarca, Norvegia e Svezia). Alla fiera libraria in corso a Pisa, è proposto un calendario fitto di eventi (aperti anche alla partecipazione delle scuole), che include non solo incontri, spettacoli, seminari e conversazioni in presenza degli autori, ma anche concorsi letterari e premiazioni per scrittori esordienti. A cura dell’ ed. Historica, avrà luogo domenica la premiazione del concorso “Racconti toscani”, una raccolta di testi degli autori più promettenti.  Il Pisa Book Festival può rappresentare di fatto un trampolino di lancio per nuovi talenti ancora sconosciuti; in tal senso, Pacini ed. istituisce ogni anno un concorso a premi che ai vincitori consente di pubblicare gratis la propria opera; analoga possibilità la offrono anche la collana “Dieci Lune” e Fratini ed. che senza alcun contributo economico raccolgono manoscritti a tema libero di aspiranti scrittori.

GLI EVENTI – particolarmente apprezzato e partecipato dal pubblico è stato l’incontro svolto venerdì scorso con la scrittrice Dacia Maraini (Madrina del Festival) che con il prof. J. Farrell ha discusso della sua produzione letteraria. Fra le varie iniziative, segnaliamo che sabato 8 novembre (ore 9/13) sarà svolto il Convegno “Fare arte e scienza a scuola”; ed avranno luogo laboratori con attività ludiche, di disegno e scrittura aperti alla partecipazione di studenti e insegnanti. Domenica 9 novembre (ore 11) si è tenuto il Recital “La poesia ai tempi di Twitter”, con l’intervento di M. Sondergaard, F. Buffoni, P. Febbraio e B. Berni. Presso la Sala Business (ore 12), in presenza di F. Locatelli (direttore dell’editrice Hoepli) si è parlato di come promuovere e vendere e-book in lingua italiana, mentre a seguire si è discusso di relazioni sociali nell’era di Internet in presenza di M. Niola (antropologo). Nella giornata conclusiva della kermesse pisana -alla Sala Pacinotti (ore 16) A. Toscano, si è discusso del suo volume “Benedetti italiani”. Alla Sala Blu (ore 18) Fratini editore ha presentato in anteprima  F. De Sanctis, autore di “Format, crimini in diretta Tv”, un thriller che inaugura la nuova collana Calami Neri.

PROGETTI E IDEE PER RILANCIARE IL LIBRO E LA LETTURA IN ITALIA – Fra gli autorevoli partecipanti del Pisa Book Festival  è intervenuto anche Romano Montroni  – Presidente  del Centro per il Libro e la lettura, l’istituto autonomo del Ministero dei Beni e Attività Culturali (attivato dal 2007) che ha il compito di promuovere l’editoria in Italia, divulgando all’estero la nostra cultura  e le opere degli autori nazionali. Per Romano Montroni – “il  Pisa Book Festival  è una fantastica manifestazione che è cresciuta enormemente nel tempo, a dimostrazione che il libro è ancora un bene che può attrarre il grande pubblico.  Il settore editoriale è in crisi, ma il Centro per il Libro e la Lettura  sta  elaborando alcuni progetti, con la partecipazione di vari interlocutori. In particolare – anticipa Montroni – ci stiamo attivando per creare duecento nuove grandi Fiere del Libro che vogliamo allestire nelle piazze di vari piccoli e grandi comuni italiani (l’Anci ha già condiviso questa idea). Nel corso del 2015, in occasione dei principali eventi dedicati alle celebrazioni del libro  (Giornata mondiale del Libro del 23 aprile; Maggio libri,  ecc.), realizzeremo inoltre ulteriori progetti culturali  con  il coinvolgimento del mondo del volontariato e delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia”.

Cristina Fontanelli

10 novembre 2014

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