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”Like – Storie di vita online”, arriva a Milano lo spettacolo teatrale contro il cyberbullismo

Uno spettacolo teatrale per dire no al cyberbullismo e far capire ai ragazzi l'importanza di denunciare certi episodi prima che sia troppo tardi. Ha fatto tappa oggi a Milano il progetto teatrale itinerante “Like - Storie di vita online” sul delicato tema del cyberbullismo...

In concomitanza con la campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato “Una vita da social”, il tour teatrale “Like-Storie di vita online”, approda a Milano

 

MILANO – Uno spettacolo teatrale per dire no al cyberbullismo e far capire ai ragazzi l’importanza di denunciare certi episodi prima che sia troppo tardi. Ha fatto tappa oggi a Milano il progetto teatrale itinerante “Like – Storie di vita online” sul delicato tema del cyberbullismo che va ad integrarsi con la campagna educativa itinerante di “Una vita da social” alla sua 2^ edizione.

PROMUOVERE UN USO CORRETTO DELLA RETE – Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo, questa volta con un marchio storico come Baci Perugina, con un solo grande obiettivo: “rendere la rete sempre piu’ sicura per evitare che  i gravissimi episodi  di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto della rete”, possano ripetersi. L’obiettivo dello spettacolo, infatti, e’ quello di prevenire episodi di cyberbullismo, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.

 

IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA – Lo spettacolo prende spunto da una drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma il 20 novembre 2012, quando il quattordicenne Andrea Spezzacatena, studente di liceo, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scopri’ che Andrea era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite un social network e accusato di essere gay e conosciuto con l’appellativo “il ragazzo dai pantaloni rosa”. Durante lo spettacolo, dedicato agli studenti delle scuole, l’autore Luca Pagliari ha fatto comprendere l’importanza delle parole in tutte le sue sfumature attraverso filmati, letture, musiche e testimonianze dirette.

 

CARTIGLI VIRTUALI CONTRO IL CYBERBULLISMO – “Like-Storie di vita online” non lancia accuse e non intende processare alcuno – afferma Luca Pagliari, autore dello spettacolo – e’ impossibile stabilire quale peso abbiano avuto le frasi terribili rinvenute in varie chat, sulla scelta compiuta da Andrea. La nuda cronaca offre pero’ spunto per avviare importanti considerazioni sul peso delle parole, sul loro valore e sulla loro potenza. Sulle nostre responsabilita’, sul senso profondo della diversita’.”  In occasione dello spettacolo, Baci Perugina coinvolgera’ i 600 studenti facendoli diventare interpreti di frasi che contengano un messaggio d’amore, trasformandoli in cartigli virtuali da far vivere sui social network. Questo per dimostrare che un uso positivo della rete e’ fondamentale e la sensibilizzazione diventa di primaria importanza. Tramite l’hashtag #UNAPAROLAEUNBACIO da condividere sul canale Twitter Baci Perugina (@baciperugina) e la pagina Facebook Una vita da social, i ragazzi delle scuole potranno postare le loro frasi e condividerne contenuti.

 

11 marzo 2015

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