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Le mostre internazionali da vedere assolutamente quest’anno

Dopo avervi raccontato le 25 mostre da visitare durante lโ€™autunno appena trascorso fino alla fine di gennaio (circa) 2015, oggi vi parliamo delle esposizioni che inaugureranno nei prossimi mesi in giro per il mondo...

Da Velazquez al Grand Palais di Parigi alla pittrice Marlene Dumas alla Tate Modern di Londra, da Gauguin alla Fondazione Beyeler di Basilea fino a Rogier van der Weyden al Prado di Madrid, Yoko Ono al Moma New York, Burri al Guggenheim

MILANO – Dopo avervi raccontato le 25 mostre da visitare durante l’autunno appena trascorso fino alla fine di gennaio (circa) 2015, oggi vi parliamo delle esposizioni che inaugureranno nei prossimi mesi in giro per il mondo. L’agenda è davvero fitta di appuntamenti e alcune di queste mostre sono davvero imperdibili. Quale avrete modo di visitare? Raccontatecela qui.

LONDRA – Le mostre Made in UK spaziano dalla tradizione al contemporaneo: alla Tate Modern dal 5 febbraio al 10 maggio sarà allestita la mostra “Marlene Dumas: The Image as Burden”, dedicata alla pittura dell’artista sudafricana, mentre alla Tate Britain sarà protagonista l’immagine di fine ‘800 con “Salt and Silver: Early Photography 1840-1860” (25 febbraio-7 giugno), tra ritratti, paesaggi e scene di vita quotidiana. La primavera porterà alla National Gallery un tributo al creatore dell’Impressionismo, Paul Durand-Ruel, con la retrospettiva “Inventing Impressionism” (4 marzo-31 maggio), che presenta oltre 85 capolavori appartenenti al celebre movimento artistico.

PARIGI – Il Grand Palais renderà omaggio a uno dei maestri della storia dell’Arte, Diego Velazquez (25 marzo -13 luglio), documentandone l’intero percorso, dagli inizi fino all’influenza che le sue opere ebbero sui suoi contemporanei.

BASILEA – Circa 50 capolavori di Paul Gauguin provenienti dai più rinomati musei internazionali e dalle maggiori collezioni private arriveranno alla Fondazione Beyeler per una mostra (8 febbraio-28 giugno) che si configura come uno degli appuntamenti culturali principali del 2015.

MADRID – Il Museo del Prado allestirà invece la mostra su Rogier van der Weyden (24 marzo-28 giugno) nell’ambito della quale si avrà la possibilità di osservare “Il Calvario” conservato all’Escorial, recentemente restaurato, e la “Deposizione della Croce”, oltre ad altre celebri opere del pittore fiammingo.

UNO SGUARDO OLTREOCEANO – Al MoMA di New York, il ritratto di Bjork (8 marzo-7 giugno), con approfondimenti sull’attività di oltre due decenni dell’artista; seguirà “Yoko Ono: One Woman Show, 1960-1971” (17 maggio-7 settembre), che racconta i lavori e le esperienze realizzati prima del debutto al MoMA dell’artista nel 1971, intitolato Museum of Modern [F]art. Dal 17 maggio al 4 ottobre appuntamento con “From Bauhaus to Buenos Aires: Grete Stern and Horacio Coppola”, approfondimento su due delle più importanti figure dell’avanguardia fotografica della prima metà del ‘900. Negli affascinanti spazi del Guggenheim dal 13 marzo al 3 giugno il pubblico potrà ammirare i lavori dell’artista iraniana Monir Shahroudy Farmanfarmaian nella mostra “Infinite Possibility. Mirror Works and Drawings“; mentre gli ultimi mesi dell’anno (dal 9 ottobre fino ai primi di gennaio ’16) vedranno protagonista il ”nostro” Burri, nella prima retrospettiva a lui dedicata negli Stati Uniti: “Alberto Burri. The trauma of painting”. Con due mostre il Metropolitan guarderà invece ai misteri dell’Oriente: nella prima “Bazm and Razm. Feast and Fight in Persian Art” (17 febbraio-31 maggio) l’approfondimento sulla cultura persiana attraverso opere realizzate tra il XV secolo e l’epoca contemporanea; nella seconda, “China: Through the Looking Glass” (7 maggio-16 agosto), spazio all’influenza che l’iconografia e la creatività cinese hanno avuto nella moda occidentale sia nel pret-à-porter che nella haute couture.

2 gennaio 2015

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