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In attesa della Milanesiana, una serata speciale inaugura oggi la rassegna

Un appuntamento speciale anticipa l'apertura della quattordicesima edizione de La Milanesiana, la rassegna di letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia e teatro del capoluogo lombardo, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi...
L’appuntamento è questa sera alle 21 al Teatro dal Verme, per una serata in compagnia degli autori Edoardo Nesi e Aldo Cazzullo, dell’economista americano Jeremy Rifkin e del pianista Michele Campanella

MILANO – Un appuntamento speciale anticipa l’apertura della quattordicesima edizione de La Milanesiana, la rassegna di letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia e teatro del capoluogo lombardo, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Il Festival si presenta al suo pubblico oggi alle 21 al Teatro dal Verme, con una serata speciale realizzata in collaborazione con Expo 2015 – Comune di Milano.

I PROLOGHI LETTERARI DI NESI E CAZZULLO – La serata si apre con i saluti istituzionali di Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. Segue il prologo letterario di Edoardo Nesi, Premio Strega 2011 con “Storia della mia gente”, Deputato al Parlamento italiano, membro della Commissione sviluppo della Camera ed erede di una delle famiglie protagoniste della prima rivoluzione industriale nel distretto tessile pratese. Con Bompiani Nesi ha pubblicato, oltre a “Storia della mia gente”, “Fughe da fermo”, da cui ha tratto l’omonimo film del 2001 da lui scritto e diretto, e “L’età dell’oro”, finalista allo Strega nel 2005. È poi il turno di Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera, romanziere e saggista con un occhio particolare alla crisi che attraversa l’Italia e alle strategie possibili per recuperare fiducia e ambizione. Tra le sue opere ricordiamo “Viva l’Italia!”, in difesa del Risorgimento e della Resistenza, che ha venduto 150 mila copie, e il romanzo “La mia anima è ovunque tu sia”, ora pubblicato in Germania da Beck,

JEREMY RIFKIN, OSPITE D’ECCEZIONE – Sarà poi sul palco del Teatro dal Verme, Jeremy Rifkin, eccezionalmente presente in Italia. Economista, consulente per l’Unione Europea e per l’Expo 2017 in Kazakistan e autore del best seller “La terza rivoluzione industriale”, terrà una lectio magistralis proprio ispirata a questo suo libro. Rifkin è uno degli attivisti più conosciuti del movimento ambientalista. La sua teoria sulla capacità che avrà il nostro pianeta, e gli individui che lo abitano, di evolvere seguendo la strada di uno sfruttamento consapevole delle risorse, contro la cieca competizione individuale, è una delle tesi cardine del dibattito contemporaneo.

LA MUSICA DI MICHELE CAMPANELLA
– Chiude questo appuntamento Michele Campanella, pianista di fama internazionale, conosciuto in tutto il mondo come uno dei maggiori virtuosi e interpreti di Franz Liszt – cui ha dedicato anche un libro, “Il mio Liszt” del 2011.

13 giugno 2013

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