Ha inaugurato a metà settembre presso la Fondazione Pierre Bergé Yves Saint Laurent la mostra di Hedi Slimane dal titolo “Sonic”. Le opere in esposizione sono solo un estratto del maxi progetto che Slimane porta avanti dal 2007 con il ciclo Californian e raccontano per immagini la storia della musica contemporanea, dagli scomparsi Lou Reed a Amy Winehouse, passando per Pete Doherty, Courtney Love e Keith Richards
MILANO – Il fulcro della mostra ”Sonic” che la Fondazione Pierre Bergé Yves Saint Laurent dedica in questi mesi a Hedi Slimane, parte dal ciclo Californian, iniziato nel 2007 da cui è nata la mostra ”California Song”, ospitata presso il MOCA, il Museo di Arte Contemporanea di di Los Angeles nel Novembre 2011. Le opere provengono dall’archivio del fotografo, un immenso database di 15 anni di lavoro, da New York a Londra alla California. In mostra anche un’istallazione video che giustappone i cicli musicali di Londra (dal 2003 al 2007) e di New York (dal 2007 al 2014) in forma di documentario. Per tutta la durata della mostra, visitabile fino all’11 gennaio 2015, sono previsti una serie di incontri e convegni con i principali esponenti della scena musicale.
HEDI SLIMANE – Hedi Slimane, classe 1968 vive a Los Angeles e lavora come fotografo e stilista. Nel 1996 infatti, Pierre Bergé l’aveva nominato Direttore della Collezione Uomo di Yves Saint Laurent e successivamente Direttore Artistico. A lui si deve l’invenzione dello “skinny look”, jeans a sigaretta e cravatta nera e fine, adottato dai musicisti rock di mezzo mondo. Nell’aprile del 2002 è il primo uomo a vincere il Premio Internazionale del CFDA (Council of Fashion Designers of America).
9 ottobre 2014
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