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Fusione Mondadori-Rcs Libri, le reazioni dal mondo dell’editoria

Nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità di una notizia che potrebbe avere enormi ripercussioni sul panorama editoriale italiano: Mondadori, azienda leader nel settore, ha avanzato una proposta di acquisto per Rcs Libri...

La proposta d’acquisto inoltrata da Mondadori a Rcs Libri desta perplessità nel mondo dell’editoria e della cultura: ecco le prime reazioni alla notizia

 

MILANO – Nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità di una notizia che potrebbe avere enormi ripercussioni sul panorama editoriale italiano: Mondadori, azienda leader nel settore, ha avanzato una proposta di acquisto per Rcs Libri, secondo gruppo editoriale del paese. Immediate le reazioni dei personaggi legati alla cultura e all’editoria.

 

LIBERTÀ DI PENSIERODario Franceschini, Ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, ha manifestato le sue perplessità sull’operazione: ‘Ci sono organi e Autorità che valuteranno in base alle norme tutti i profili dell’operazione. Ma non c’è settore più delicato e sensibile per la libertà di pensiero e di creazione del mercato dei libri’.

 

RISCHIO MONOPOLIO – Un’unione che potrebbe risultare controversa, come afferma Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del gruppo editoriale GeMS, terza realtà editoriale del Paese: “Se andasse in porto l’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori il risultato sarebbe la più grande concentrazione libraria in Europa, pari a circa il 40% del mercato librario italiano – spiega Mauri – I marchi dei due gruppi, per fare solo due esempi, nel mercato dei tascabili insieme sfiorerebbero il 70%, e pubblicherebbero il 25% dei testi scolastici. Inevitabile dunque che questa unione faccia discutere e crei allarme non solo tra gli editori, ma anche tra gli stessi scrittori.”

 

POSIZIONE DEGLI SCRITTORI – A questo proposito riscontriamo le perplessità condivise anche da alcuni autori. Sandro Veronesi, scrittore Bompiani, afferma che si tratterebbe di un’anomalia. “Altrove, in Europa, una concentrazione di questo tipo non esiste – spiega l’autore di “Caos calmo” – L’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori rappresenterebbe un’unione insana”. E ha aggiunto: “Spero che il governo italiano trovi il tempo per rendersi conto dei rischi e che faccia pressione per evitare che si concretizzi questa anomalia. Senza dimenticare che dovrà anche esprimersi l’Antitrust.” Al suo allarme si unisce anche l’autore Feltrinelli Marco Missiroli: “Così finirebbe un’epoca – afferma lo scrittore di “Atti osceni in luogo privato” – Si aprirebbero orizzonti strani e che non voglio immaginare.”

 

 

 

20 febbraio 2015

 

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