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Dai Paesi anglosassoni, pionieri del settore, a Italia e Francia, diffusione e crescita dell’editoria digitale

SPECIALE LIBRI E DIGITALE - E' una verità ormai assodata che negli ultimi tempi il digitale si sia imposto come protagonista indiscusso del mercato internazionale, sia sul piano tecnologico, con la creazione e lo sviluppo degli ebook e dei supporti per la lettura digitale, sia su quello editoriale, costringendo le case editrici a convertire le loro collane per dare uno scossone ai loro mercati, rispondendo in tempi velocissimi ad una richiesta sempre più alta...

Secondo i dati di vendita, gli e-book hanno sorpassato i libri stampati negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Un settore in crescita anche in Italia e in Francia

 

MILANO – E’ una verità ormai assodata che negli ultimi tempi il digitale si sia imposto come protagonista indiscusso del mercato internazionale, sia sul piano tecnologico, con la creazione e lo sviluppo degli ebook e dei supporti per la lettura digitale, sia su quello editoriale, costringendo le case editrici a convertire le loro collane per dare uno scossone ai loro mercati, rispondendo in tempi velocissimi ad una richiesta sempre più alta. Oggigiorno i dati di vendita mostrano una tendenza pressoché universale: il libro digitale sta soppiantando quello di carta, a tal punto che la rivista francese Le débat ha parlato di vero e proprio "choc tecnologico".

 

DATI DI VENDITA DEL DIGITALE NEGLI USA – In America, dove il fenomeno digitale si è manifestato prima e più repentinamente, i dati forniti nel mese di luglio da Association of American Publishers e Book Industry Study Group hanno confermato che la vendita di ebook ha superato quella dei libri stampati relativamente alla narrativa per adulti. Dato che, tra l’altro, ci era già stato anticipato qualche mese prima dallo studio del Nielsen BookScan che, passando in rassegna i diversi generi editoriali e i differenti formati in cui questi sono pubblicati, notava un netto calo delle vendite rispetto al 2011, principalmente nelle categorie degli Adult Nonfiction e Adult Fiction.

 

NEL REGNO UNITO LE VENDITE SU AMAZON SUPERANO QUELLE  DELLE LIBRERIE – Nel mese di agosto è stata poi la volta del Regno Unito, primo Paese europeo a raggiungere in soli due anni il grande traguardo di vendita dei libri digitali. In questo caso il sorpasso è stato reso noto dai dati relativi alle vendite di Amazon – il più famoso portale per l’acquisto di libri e lettori digitali, uno su tutti il Kindle -, che sottolineavano come per 100 libri cartacei acquistati nei punti vendita dislocati su tutto il territorio britannico se ne scaricassero a pagamento 114 digitali su Kindle.

 

LA CRESCITA DEL DIGITALE IN ITALIA – Questo panorama, che la maggior parte dei critici ha giudicato essere solo l’anticamera di un fenomeno che avrebbe colpito il resto dell’Europa, già si accinge a coinvolgere anche il nostro mercato editoriale. Di fatto l’Italia non può certo essere paragonata a nessuno dei casi precedenti, ma anche qui il graduale incremento della predilezione per gli ebook, che dallo 0,1% di fine 2010 è passata allo 0,9% di fine 2011, aumentando così del 740% (fonte AIE – Associazione Italiana editori, maggio 2012) fa presagire una crescita da non sottovalutare. Il mercato degli ebook rappresenta il segmento più innovativo dell’industria editoriale con uno sviluppo verticale della produzione che ha portato in Italia in soli due anni e mezzo alla disponibilità di quasi 38mila titoli e circa 60mila prodotti diversi, giacché spesso le novità sono prodotte in più formati. (Dati Informazioni Editoriali – e-kitāb, settembre 2012.) Il 37% delle novità italiane sono oggi pubblicate anche in versione ebook.

 

IL DECOLLO DEL DIGITALE IN FRANCIA – Stesso discorso può essere fatto per la Francia. In un articolo pubblicato nel giugno scorso, il giornale inglese The Guardian sottolineava come la Francia fosse l’unico paese in controtendenza per quanto riguardava la sopravvivenza delle librerie indipendenti. Secondo lo studio si evinceva che in Francia esistono più di 3000 librerie indipendenti, 400 delle quali a Parigi, contro le 1000 d’Inghilterra (che continuano a chiudere nonostante gli appelli della Booksellers Association) di cui 130 a Londra (fonte Tropicodellibro.it). Nello stesso periodo il New York Times forniva dati interessanti riguardo alla vendita dei libri cartacei, incrementata dal 2003 al 2011 del 6,5%. La svolta solo nell’agosto scorso. Secondo uno studio della compagnia di ricerca GfK Group, sembra che anche la Francia abbia finalmente visto decollare il suo mercato digitale grazie alle vendite agevolate di eReader e tablet.

 

TENDENZE CONTRADDITTORIE DEL MERCATO DIGITALE – Ma al di là di questa serie di dati di mercato, studi paralleli rivelano delle tendenze contraddittorie, soprattutto nel momento in cui si vanno ad indagare i giudizi dei lettori. E’ significativo, per esempio, che 2 persone su 3 non abbiano ancora letto un ebook e che il motivo sia da addurre principalmente a ragioni di gusto: lo attesta l’Istituto per il monitoraggio della customer satisfaction Spectos.com, in una ricerca condotta nel giugno 2012 su uno spettro di 2.873 interviste. L’aspetto significativo sta nel fatto che non solo il 68% degli intervistati dichiara di non aver mai letto un e-book, ma l’88% fra questi non è assolutamente intenzionato a farlo neppure in futuro. Stessa questione per i nostri lettori italiani, che quest’estate hanno riempito le loro valigie di pesanti volumi cartacei, piuttosto che di tecnologici, quanto leggerissimi supporti digitali (fonte Adnkronos, 22 luglio 2012).

 

16 ottobre 2012

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