Sei qui: Home » Libri » Come si legge un libro – Parte seconda: poesia e saggi

Come si legge un libro – Parte seconda: poesia e saggi

Dopo i suggerimenti che abbiamo visto ieri per diventare ''lettori professionisti'' di romanzi, se per voi saggistica e poesia rappresentano un ostacolo troppo difficile da affrontare, ecco ora i tre consigli di WikiHow per riuscire a conquistare anche questa ''montagna letteraria''...
Dopo aver imparato le regole base per portare a termine con successo un romanzo, siete pronti a sfide più ardue. WikiHow ha pensato anche a questo: ecco una guida in 3 semplici passaggi per affrontare la lettura di un saggio o di un libro di poesia
 
MILANO – Dopo i suggerimenti che abbiamo visto ieri per diventare “lettori professionisti” di romanzi, se per voi saggistica e poesia rappresentano un ostacolo troppo difficile da affrontare ecco ora i tre consigli di WikiHow per riuscire a conquistare anche questa “montagna letteraria”. 
 
INDICI E CONTENUTI FANNO DA GUIDA – Molto spesso i libri che sono composti di parti più piccole (ad esempio un saggio con più contributi, o la raccolta di poesie di un autore) sono corredati da note e altri materiali di supporto, per facilitarvi nella lettura. Grazie agli indici finali (non solo quello dei capitoli, ma quello degli autori o delle parole-chiave), saltare direttamente al punto che vi interessa, sempre che ne abbiate uno, sarà molto più semplice. Un buon modo per avvicinarsi a un libro di poesia o di saggi è provare a leggerne qualche pagina, magari senza iniziare dalla prima. Leggete e cercate di capire cosa pensate di quel tema o di quell’autore. Poi sarà molto più facile aggiustare il tiro e trovare degli argomenti che vi interessano. 
LEGGERE QUA E LA’ – Fatta eccezione per i poemi epici (come ad esempio l’“Iliade” di Omero o la “Divina Commedia” di Dante) le raccolte di poesie/saggi possono essere lette nell’ordine che preferite, non necessariamente dalla prima all’ultima pagina. Scorrete il libro con gli occhi, e fermatevi quando qualcosa attira la vostra attenzione. L’approccio personale è uno dei piaceri della lettura di questo genere di libri. Cercate di farvi sorprendere, invece di vivere l’esperienza come un obbligo da portare a termine. Ma tenete anche gli occhi bene aperti! Passaggi che a una prima osservazione possono esservi sembrati noiosi o complicati, potrebbero cambiare natura una volta che avrete preso dimestichezza con l’autore o la tematica. 
LETTURA INTERATTIVA – Fate entrare la scrittura dentro la lettura. I difensori dell’integrità dei libri ci perdoneranno, ma per un genere come questo non c’è niente di meglio che prendere nota ai margini, sottolineare i passaggi più importanti o quelli che ci hanno colpito di più. Usando un lapis non correrete il rischio di rovinare il libro (e potrete sempre cancellare le annotazioni), ma lascerete traccia del vostro passaggio. Scrivere i nomi degli autori che ci colpiscono o di quelli citati, poi, è una ottima abitudine. Amplierete le vostre conoscenze e avrete sempre spunti per future letture.
 
Roberta Turillazzi
 
29 settembre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione Riservata