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Cinque mostre da non perdere

Alcuni degli eventi da non mancare a Napoli, Bergamo, Brescia, Cortina d’Ampezzo e Firenze.

 

MILANO – Cinque città, cinque mostre da non perdere con alcuni dei capolavori che hanno fatto la storia dell’arte. Alcuni degli eventi da non mancare per godere pienamente di questi giorni di festa. L’arte che va in scena a Milano, Napoli, Brescia, Cortina d’Ampezzo e Firenze.

 

ANTONELLO DA MESSINA A NAPOLI – Palazzo Zecallos accoglie con entusiasmo il Ritratto d’uomo, il capolavoro di Antonello da Messina. La mostra resterà aperta fino al 10 gennaio 2016 grazie a un prestito eccezionale del Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama a Torino. Oltre al dipinto gli appassionati d’arte potranno ammirare una ricca collezione del museo, compreso l’ultimo lavoro firmato Caravaggio prima della sua morte.

 

CHAGALL-MALEVIC – Un biglietto unico al prezzo ridotto di 14 euro per visitare due mostre che, a distanza di cinquanta chilometri una dall’altra, contribuiscono a riscoprire una pagina irripetibile dell’arte del Novecento. La GAMeC di Bergamo e il Museo di Santa Giulia a Brescia, grazie alla collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e alla coproduzione di GAmm Giunti, dialogano tra loro per offrire al pubblico la possibilità di entrare in via esclusiva nell’immaginario di Kazimir Malevič e diMarc Chagall, ricostruendo così insieme la ricca e poliedrica scena dell’arte russa della prima metà del secolo scorso, episodio determinante per l’evoluzione delle avanguardie su scala internazionale. Lo speciale biglietto combinato è acquistabile presso le biglietterie di entrambe le mostre o sui siti www.mostramalevic.it e www.chagall.bresciamusei.com.

 

PINTURICCHIO –  Il Bambin Gesù delle mani a Cortina D’Ampezzo. Fino al 31 gennaio 2016, a Cortina D’Ampezzo (BL) al Museo D’Arte Moderna Mario Rimoldi sarà possibile visitare la mostra dedicata al ‘Pinturicchio, con lo straordinario ‘Bambin Gesù delle mani’.

 

BELLEZZA DIVINA – Un tripudio di nomi, di colori, di bellezza, per raccontare come si è evoluto negli anni il rapporto tra il divino, declinato in ogni sua espressione, e l’arte. Dal 24 settembre 2015 al 24 gennaio 2016 Palazzo Strozzi a Firenze ospita “Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana”, un’eccezionale mostra dedicata alla riflessione sul rapporto tra arte e sacro tra metà Ottocento e metà Novecento attraverso oltre novanta opere di celebri artisti italiani, tra cui Gaetano Previati, Felice Casorati, Renato GuttusoLucio FontanaEmilio Vedova, e internazionali come Vincent van GoghJean-François Millet,Edvard MunchPablo PicassoMax ErnstGeorges RouaultHenri Matisse.

 

 

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