Ricorre oggi l’anniversario della scomparsa di Charles Dickens, uno dei più importanti romanzieri britannici. Lo ricordiamo con i suoi aforismi più celebri
MILANO – Il 9 giugno 1870 scompariva Charles Dickens: scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico. Ricordato per i suoi romanzi sociali, è annoverato tra i più importanti romanzieri di tutti i tempi, nonché uno dei più popolari. Lo vogliamo ricordare attraverso le frasi più celebri dei suoi romanzi.
“Ci vogliono vent’anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, e venti minuti a un’altra donna per farne un idiota.”
“Qualunque uomo può essere allegro e affabile quando è ben vestito. Non c’è un gran merito in questo.”
“Questa è la regola per i buoni affari – Frega gli altri uomini, perché loro lo farebbero con te.’
“La carità comincia a casa propria, e la giustizia dalla porta accanto.”
“È una triste verità il fatto che ogni grande uomo abbia le sue povere relazioni.”
“Scusi se la disturbo – come disse l’assassino gettando la vecchia nel fuoco.”
“L’operosità è l’anima degli affari e la chiave di volta della prosperità.”
“Gentiluomo una volta, gentiluomo per sempre.”
“Più uno ingrassa, più diventa saggio. Pancia e saggezza crescono insieme.”
“È finita e non c’è più nulla da fare, e questa è già una consolazione, come dicono in Turchia quando tagliano la testa dell’uomo sbagliato.”
“Le sorprese, come le sfortune, raramente vengono da sole.”
9 giugno 2015
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