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Arriva in Italia Virgil, il primo robot che nei Musei aiuta a scoprire percorsi artistici inediti

Ieri è stato presentato al Castello di Racconigi (CN) il progetto ''Robot a corte'' in collaborazione con Telecom Italia, il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino, l'associazione Terre di Savoia e Torino Wireless che permette ai visitatori di un museo...

L’esperimento parte dal Castello di Racconigi, a Cuneo, una delle più belle residenze sabaude del Piemonte e presto si estenderà ad altre realtà museali italiane, con lo scopo di aumentare la fruizione e l’accessibilità ai musei

MILANO – Ieri è stato presentato al Castello di Racconigi (CN) il progetto ”Robot a corte” in collaborazione con Telecom Italia, il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino, l’associazione Terre di Savoia e Torino Wireless che permette ai visitatori di un museo di conoscere ambienti non inseriti nei normali percorsi grazie ad un ”occhio digitale” pilotato in remoto dalla guida.

VIRGIL – Il progetto, che prenderà avvio ufficialmente dall’8 dicembre, mira a valorizzare il patrimonio artistico italiano, per rendere più ricche e aggiornate le visite nei musei, per un pubblico sempre più esigente e portato a ricercare dettagli e informazioni che spesso vanno oltre la normale visita. “Virgil”, questo il nome del robot, si basa sulla cloud robotics e riunisce in prima istanza 53 comuni piemontesi, e lo scopo è quello di mettere in rete i musei che in un futuro molto prossimo potrebbero dialogare tra di loro. La Cloud Robotics è una branca emergente della robotica formata da tutte le tecnologie legate a Internet incentrate sui vantaggi di infrastrutture e servizi convergenti, che permettono la condivisione libera di tutte le informazioni.

11 novembre 2014

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