Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività previste presso il primo Punto.Lettura Nati per Leggere
MILANO – Nell’ambito delle attività previste presso il primo Punto.Lettura Nati per Leggere dedicato ai bambini, Nati per Leggere – Campania, in collaborazione con il gruppo informale Milleunastoria, inaugura il nuovo anno di letture con l’iniziativa “Scambialibro al Punto.Lettura” – Voci, mani, occhi e sorrisi per affermare il diritto alle storie!”
VALORIZZARE LA CULTURA CON LO SCAMBIO – E’ attraverso l’avvio dello Scambialibro che il Punto.Lettura saluta il nuovo anno perché, come spiegano gli organizzatori, “se mala tempora currunt!, valorizzare la cultura dello scambio e del riuso sembra essere la partenza migliore”. I piccoli lettori della città di Napoli sono invitati a uno scambio di libri già letti e in ottimo stato, da consegnare presso il Punto.Lettura, al PAN Palazzo delle Arti di Napoli – terzo piano, a partire da domani 5 gennaio dalle ore 16.30. Tutti i bambini saranno protagonisti assoluti dello scambio e porteranno a casa una nuova storia tutta da leggere. A partire da domani, lo Scambialibro resterà attivo ogni settimana al Punto.Lettura.
STORIE IN CERCA DI NUOVI LETTORI – I libri ‘scambiati’, opportunamente selezionati dalle volontarie Nati per Leggere, potranno essere letti a casa e riportati successivamente al Punto.Lettura, per essere rimessi nel circuito dello scambio. In questo modo, ogni storia già letta diventa così una storia in cerca di un nuovo lettore. È a questo che serve lo Scambialibro: donare una storia già conosciuta, scambiarla con un bambino che non l’ha mai ascoltata e rientrare a casa con nuove suggestioni tutte da assaporare.
DIRITTO ALLA LETTURA – Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere, progetto nazionale che dal 1999 ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini in età precoce. Recenti ricerche scientiche dimostrano come il leggere ad alta voce ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.
IL PROGETTO – Promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri, Nati per leggere sviluppa progetti che vedono coinvolte famiglie, scuole, istituzioni, volontari, servizi sociosanitari ed educativi, terzo settore. Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.
4 gennaio 2012
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