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6 furti eclatanti di opere d’arte

Dalla Gioconda di da Vinci all'Urlo di Munch ecco le opere artistiche più celebri rubate nel corso della storia

MILANO – La storia dell’arte è segnata anche da furti di opere d’arte, come suggerisce Bets5.  Il caso più celebre resta il furto della “Gioconda” che ha dato via a una letteratura cinematografica (e non) sull’avvenimento. Il motivo del furto è riconducibile in parte al patriottismo del ladro che nel 1911 trafugò la celebre tela di Leonardo Da Vinci dal museo parigino del Louvre. L’opera fu ritrovata due anni dopo  a Firenze, sotto il letto dell’imbianchino Vincenzo Peruggia.

 

  1. Natività del Caravaggio

 

Nativita con i santi Francesco e Lorenzo1

Per quanto riguarda l’Italia la perdita più importante risulta essere la “Natività” del Caravaggio, rubata nel 1969 a Palermo e mai più ritrovata. L’opera fu realizzata a Palermo nel 1609, quando Caravaggio si rifugiò nella città siciliana dopo essere evaso da un carcere maltese. Nel 1969 la tela fu facilmente trafugata non essendoci alcuna misura protettiva all’interno dell’oratorio dove era conservata. Nel 2009 un pentito di Cosa Nostra dichiarò che probabilmente il quadro è stato distrutto. La “Natività”, vale oltre i 30 milioni di euro, ed è nell’elenco dei 10 capolavori più ricercati dalla polizia di tutto il mondo.

 

  1. Leonardo da Vinci, Madonna dei Fusi (1500 – 1510)

Madonna dei fusi-180X250

L’unico dipinto di Da Vinci in Scozia è stato rubato dal Castello di Drumlanrig, nell’agosto 2003. I ladri hanno rubato l’opera da 35 milioni di euro fingendosi dei visitatori. Il quadro, rimasto nascosto per 4 anni, fu ritrovato nel 2007 negli uffici di uno studio legale a Glasgow, appeso in bella vista come se non fosse ricercato dalla polizia di tutto il mondo.

    1. Edvard Munch, L’urlo (1893) e la Madonna (1894)

 

Munch urlo-180X250

Il caso dei quadri di Munch è tra i più celebri che conosciamo. Il 22 agosto 2004, per la seconda volta (la prima nel 1994) due uomini armati e mascherati trafugarono due opere di Munch dal Museo di Oslo, in Norvegia. L'”Urlo” vale almeno 54 milioni di euro e non aveva alcuna protezione o allarme, come ci hanno scherzato su i ladri lasciando un biglietto con scritto: “grazie per la scarsa sicurezza”. La polizia norvegese ha comunque recuperato entrambi i quadri.

 

  1. Vincent Van Gogh, La chiesa riformata di Nuenen (1884) e Vista della spiaggia di Scheveningen (1882)

van gogh- 180X250

“La chiesa riformata di Nuenen” (1884) e la “Vista della spiaggia di Scheveningen” (1882), due capolavori realizzati da Van Gogh, furono rubati a Amsterdam il 7 dicembre 2002, poco prima che il Museo aprisse al pubblico. I quadri risultano tuttora scomparsi, i ladri si erano calati dal tetto evadendo abilmente i sistemi di sicurezza.

 

  1. Rembrandt, Autoritratto (1630), Pierre-August Renoir, Giovane Parigina (1874 circa) e Il giardiniere

Renoir parigina-180X250

Il 22 dicembre 2000 sono stati rubati dal Museo nazionale di Svezia a Stoccolma un autoritratto di Rembrandt e due tele di Renoir. I ladri in pochi minuti hanno sottratto le opere con un blitz armato al momento della chiusura. “Il giardiniere” è stato recuperato successivamente dalla polizia, gli altri due, nonostante siano invendibili, non sono stati ancora rintracciati.

 

  1. Paul Cézanne, Auvers-sur-Oise (1879 e il 1882 circa)

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La “Auvers-sur-Oise” è stata rubata la notte di San Silvestro dall’Ashmolean della città universitaria di Oxford. Come in Olanda i ladri si sono calati dal tetto evitando competentemente gli allarmi. L’opera di Paul Cézanne, dipinta tra il 1879 e il 1882, non è stata più ritrovata.

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