Sei qui: Home » Libri » 5 ragioni per cui dovete portare i vostri bambini in biblioteca

5 ragioni per cui dovete portare i vostri bambini in biblioteca

Smartphone, computer, televisione. Oggi, sono loro le nuove ''baby - sitter'' dei bambini, ovvero dei mezzi tecnologici capaci di assorbirli completamente per tenerli tranquilli per un po'...

L’HuffingtonPost ha stilato una lista di ben 5 ragioni per cui è importantissimo insegnare ai bambini che frequentare la biblioteca è bello e utile

MILANO – Smartphone, computer, televisione. Oggi, sono loro le nuove ‘baby-sitter’ dei bambini, ovvero dei mezzi tecnologici capaci di assorbirli completamente per tenerli tranquilli per un po’. Giusto o sbagliato che sia, sempre meno bambini sembrano interessarsi al magico mondo dei libri: manca l’interattività, l’immediatezza, la velocità…tutto sembra noioso. Una favola, un libro di immagini, una storia di maghi e draghi. Qualsiasi cosa pur di far viaggiare con la fantasia il proprio bambino. Nell’epoca dei nativi digitali, quando tutto è a portata di ‘app’, pensare ad un pomeriggio in biblioteca sembra qualcosa di molto noioso, antico e passivo. Niente di più lontano dalla realtà. Secondo l’HuffingtonPost ci sono ben 5 ragioni per cui è importante farlo.

1 – Visite regolari in biblioteca, aumentano inevitabilmente le letture: la lettura, a quanto pare, è cibo per la mente! Le ultime ricerche effettuate sull’argomento, dimostrano che leggere favorisce lo sviluppo dell’attività cerebrale, soprattutto nei bambini fino a cinque anni di età. Quando ai bambini vengono lette delle storie, le loro cellule cerebrali si accendono immediatamente: vengono rinforzati i collegamenti tra cellule esistenti e, soprattutto, ne vengono creati di nuovi.  Inoltre, la lettura è molto efficace nello sviluppo del linguaggio e dell’alfabetizzazione. Senza dimenticare che la lettura a voce alta crea un legame molto intimo tra lettore e ascoltatore. Quando leggete a voce alta al vostro bambino, trasmette questo messaggio: ‘Tu sei importante, questo tempo è dedicato solo a te’.

2- Visitando una libreria, esponete i vostri bambini ad una vasta scelta di libri e riviste. Sicuramente più di quanto potreste permettervi di acquistare per loro: certo, potreste portare i vostri figli alla libreria più vicina a casa e far scegliere loro ciò che più apprezzano. Ma se siete come la maggior parte delle famiglie, e quindi dovete stare molto attenti al budget a disposizione, cosa c’è di meglio che ‘svaligiare’ una biblioteca? Scegliere tutti i libri che riuscite a trasportare fino a casa, leggerli, riconsegnarli e poi…ricominciare di nuovo con la scelta! Inoltre, la ‘scelta casuale’ che offre la libreria – ovvero sfogliare e assaporare un libro senza la pressione dell’acquisto – permette ai bambini di vivere la lettura più serenamente. Non si può mai avere la certezza di quale storia può catturare l’attenzione di vostro figlio: la biblioteca vi dà proprio la possibiltà di fare ‘test drive’ a basso rischio.

3- Il libraio della biblioteca potrà suggerire nuovi libri che voi magari non conoscete, ampliando così i gusti dei vostri bambini, aprendo le loro menti e aiutando il loro vocabolario: ogni lettore ha la propria personalità, non potete quindi avere la certezza matematica che ogni libro che avete voi a casa (o che a voi è piaciuto moltissimo) possa avere lo stesso effetto anche sui vostri bambini. L’aiuto di un libraio, quindi, potrebbe esservi molto utile per avere suggerimenti su libri che voi non conoscevate e che magari sono più affini alla neonata personalità da lettore di vostro figlio.

4- Il tempo passato in biblioteca è attivo, non passivo: spesso, pensando ad una biblioteca, si immagina un grande palazzo pieno di libri in cui bisogna stare rigorosamente in silenzio, senza toccare nulla. Ma vi sbagliate, perché lo spazio delle biblioteche dedicato ai ragazzi non ha niente a che vedere con tutto questo. Oggi, infatti, molte biblioteche organizzano attività creative e ludiche per avvicinare i più piccoli al mondo dei libri (pensate ai burattini, alle storie lette ad alta voce, ai costumi, ai giochi, ai cantastorie). Inoltre, spesso tutte queste attività vengono svolte in uno spazio in cui i bambini possono tranquillamente stare seduti su morbidi tappeti o grandi cuscini.

5- Possedere la tessera della biblioteca, insegna ai bambini il senso di responsabilità: come utenti della biblioteca tesserati, i ragazzi imparano da subito a maneggiare con cura oggetti che appartengono ad altri. Quando un ragazzo ritira un libro a suo nome, si sente più responsabile e degno di fiducia. La prima tessera di un bambino è un momento davvero speciale che ogni genitore dovrebbe immortalare con una fotografia e poi festeggiare, magari con un gelato. O, in questo caso, con un buon libro da leggere insieme.

Melissa Ceccon

27 aprile 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata