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Elena Ferrante, alla scoperta della scrittrice senza identità

Fa parte dei 100 intellettuali più influenti del mondo, i suoi romanzi sono molto apprezzati in America, è stata candidata al Premio Strega 2015 da Roberto Saviano. Di lei, però, non si conosce la reale identità. Parliamo di Elena Ferrante...

MILANO – Fa parte dei 100 intellettuali più influenti del mondo, i suoi romanzi sono molto apprezzati in America, è stata candidata al Premio Strega 2015 da Roberto Saviano. Di lei, però, non si conosce la reale identità. Parliamo di Elena Ferrante, la scrittrice (o scrittore?) di cui tutti parlano, ma in pochi conoscono nulla di più oltre i suoi libri.

 

SCRITTRICE APPREZZATA – Senza aver mai svelato la propria identità, Elena Ferrante è una scrittrice apprezzata non solo in Italia e all’estero (in particolare in America, dove quattro suoi romanzi hanno trovato il favore del pubblico sotto la traduzione di Ann Goldstein, grazie alla casa editrice Europa Editions) e ha raccolto critiche più che positive oltreoceano da giornali prestigiosi, tra i quali anche il New Yorker. Nel novembre 2014 è stata inserita in una lista dei cento pensatori più influenti dalla rivista Foreign Policy per la categoria chronicler.

 

COSA SAPPIAMO DI LEI – Di Elena Ferrante si sa solo che sarebbe nata a Napoli, città che avrebbe abbandonato presto per vivere all’estero, in Grecia. Dal suo primo romanzo, L’amore molesto, edito nel 1992, vincitore del premio Procida Isola di Arturo-Elsa Morante, del premio Oplonti d’argento e selezionato al Premio Strega e al premio Artemisia, è stato tratto l’omonimo film di Mario Martone, in concorso al 48º Festival di Cannes. Dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel 2011 è stato pubblicato il primo volume del ciclo L’amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo volume, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta e nel 2014 dal quarto e conclusivo Storia della bambina perduta.

 

PERCHE’ RESTARE NELL’OSCURITA?La frantumaglia è un volume nato per soddisfare la curiosità del pubblico nei confronti dell’anonima scrittrice, in esso sono raccolte le lettere dell’autrice al suo editore, le poche interviste da lei concesse e le sue corrispondenze con lettori d’eccezione. Sua funzione principale è far comprendere al lettore i motivi che spingono l’autrice a rimanere nell’oscurità. La scrittrice stessa parla di un desiderio di autoconservazione del proprio privato, un desiderio un po’ nevrotico di intangibilità, di mantenere una certa distanza e non prestarsi ai giochi giornalistici che tipicamente spingono gli scrittori a mentire per apparire come ritengono che il pubblico si aspetti. Ferrante è fermamente convinta che i suoi libri non necessitino di una sua foto in copertina né di presentazioni promozionali: devono essere percepiti come “organismi autosufficienti”, a cui la presenza dell’autrice non potrebbe aggiungere nulla di decisivo.

 

CHI E’ ELENA FERRANTE? – Elena Ferrante non ha alcun account sui social. È la stessa casa editrice E/O a smentire la veridicità della presenza della misteriosa autrice sui social. Ma chi si cela dietro il nome di Elena Ferrante? Per alcuni potrebbe essere lo scrittore e sceneggiatore italiano Domenico Starnone,  mentre secondo altri si tratterebbe del saggista, giornalista e critico cinematografico  Goffredo Gofi, il quale alla precisa domanda “E’ lei Elena Ferrante’” ha risposto negativamente, facendo invece il nome di Anita Raja, traduttrice nonché moglie del sopracitato Domenico Starnone. Chi tra questi  si nasconde dietro la scrittrice del momento? Forse lo sapremo giovedì 2 luglio al Ninfeo di Villa Giulia, giorno in cui verrà proclamato il vincitore 2015 del Premio Strega.

 

13 marzo 2015

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