Da oggi in libreria il nuovo romanzo storico di Dario Fo: una vicenda ambientata tra Settecento e Ottocento che racconta una storia incredibile quanto vera
MILANO – Arriva oggi in libreria il nuovo romanzo dello scrittore Dario Fo. Con “C’è un re pazzo in Danimarca”, edito da Chiarelettere, l’autore premio Nobel ci porta nella Scandinavia del Settecento per raccontarci una vicenda reale, documentata, assente dai tradizionali libri di storia. “La vicenda di C’è un re pazzo in Danimarca – afferma lo scrittore – è invasa da personaggi a dir poco eccezionali. Le carte ritrovate ci hanno permesso di ricostruire gli eventi tragici e grotteschi che hanno segnato in Scandinavia il periodo che va dal Settecento alla metà dell’Ottocento e che è rimasto per secoli quasi interamente sconosciuto a tutti noi.”
LAVORO DI RICERCA – L’idea del romanzo è nata in seguito a un’inchiesta condotta dal figlio dell’autore, Jacopo Fo, sui re di Danimarca del XVIII secolo. In particolare rimase sorpreso dalle contraddittorie cronache e testimonianze espresse dai contemporanei dei due re. Dario Fo ha recuperato documenti inediti e alcuni diari segreti per ricostruire il puzzle di una vicenda drammatica, che intreccia meravigliosamente ideali politici, passione amorosa e lotta per il potere.
UNA RIVOLUZIONE ILLUMINATA – La follia di un re unita alla carica utopica di un medico, illuminista e rivoluzionario, e alla complicità di una giovane principessa. Questi sono gli ingredienti di in un triangolo d’amore disperato, di riforme rivoluzionarie inimmaginabili allora – come l’abolizione della tortura, la libertà di stampa, l’abbattimento dei privilegi di casta, la promozione della cultura e dell’istruzione – e di un romanzo storico che racconta di come la Danimarca è diventare uno Stato moderno basato su principi illuministi. Una pagina di storia memorabile, una favola vera.
30 gennaio 2015
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