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Alex Webb, ”La fotografia aiuta l’uomo a guardare la realtà con nuovi occhi”

Il lavoro del fotografo è un continuo dialogo con il resto del mondo e con la fotografia stessa. Parola di alex Webb, celebre fotografo dell’agenzia Magnum Photos...

MILANO – Il lavoro del fotografo è un continuo dialogo con il resto del mondo e con la fotografia stessa. Parola di Alex Webb, celebre fotografo dell’agenzia Magnum Photos, il quale si occupato della mostra del Cluster Spezie ad Expo Milano 2015. In questa intervista, Alex Webb ci racconta il suo viaggio fotografico in India, alla scoperta di luoghi, colori e persone che lo hanno arricchito umanamente.

Come si è sviluppato questo reportage fotografico volto a celebrare il mondo delle Spezie?
E’ stato molto facile per me realizzare questo lavoro fotografico. Il  Viaggiare per esplorare, scoprire nuove realtà è da sempre al centro della mia attività da fotografo. Per questo lavoro fotografico ho passato molto tempo nel Kerala, uno stato del sud dell’India, una delle fonti primarie delle spezie. Ho visitato una varietà di coltivazioni locali di spezie e ho esplorato la cultura delle spezie.

 
Quale tecnica ha usato per questo lavoro?
Ho utilizzato la tecnica che contraddistingue il mio lavoro. Ho esplorato una particolare cultura, quella indiana, camminando, aspettando e fotografando nelle strade ciò che catturava la mia attenzione e colpiva la mia sensibilità. Non avevo un’idea prestabilita su cosa avrei fotografato, per me è stata una scoperta continua. Scoperta, produzione. Ho trascorso del tempo nel mercato delle spezie di Delhi, uno dei più grandi del mondo.

 
Esiste un particolare, una fotografia di questo lavoro che l’ha maggiormente colpita?
Più che un particolare, sono stati i colori l’elemento principale che più ha segnato questo mio lavoro. Il cibo indiano, in particolar modo del Kerala, è ricco nella sua offerta. Ciò che mi ha colpito maggiormente nel mio viaggio in India sono stati i colori vivi e accesi delle spezie. Ai diversi sapori delle spezie, corrisponde anche una forte varietà di colori: la curcuma color zafferano, i peperoncini rossi ed  altri colori brillanti tipici delle spezie. E poi la vivacità dei mercati e le stoffe variopinte dei commercianti e delle donne del luogo, davvero originali e unici. Tutti soggetti che hanno ispirato la maggior parte dei miei scatti.

 

Lei è un maestro della street photography: quali consigli può dare ai giovani appassionati di fotografia?
E’ facile: i giovani devono uscire, viaggiare e scoprire ciò che li appassiona. Tutti siamo diversi, ognuno può dare un’interpretazione diversa del mondo. I giovani che vogliono approcciarsi alla street photography devono essere curiosi, scrutare ogni minimo particolare.

 
Lei è uno dei fotografi dell’agenzia Magnum. Qual è il ruolo del fotografo e della fotografia all’interno della società di oggi?
Il fotografo può dare una percezione individuale, personale di qualsiasi situazione o soggetto della realtà. Ad esempio grazie al mio lavoro sulle spezie in India, la gente può comprendere il ruolo delle spezie in una maniera diversa rispetto a quella che era la sua idea in precedenza, e allo stesso tempo capire un nuovo modo di intendere la fotografia. Il lavoro del fotografo può permettere agli altri di vedere la realtà sotto un altro punto di vista, diverso dagli altri. Il lavoro del fotografo è un continuo dialogo con il resto del mondo, e con la fotografia stessa.
 
23 maggio 2015
 
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