Nell’era dei social network, di whatsapp, di facebook e twitter che ci permettono di comunicare in modo sintetico e rapido, fermarmi per pensare a te, a me, a noi, alla nostra storia e parlartene in una lettera sembra anacronistico.
Ma scrivere è la mia passione, il mio lavoro e, in passato, di lettere te ne ho scritte tante, ricordi? Lettere piene di passione e progetti per il futuro, lettere con una vena di ingenua romantica nostalgia, lettere che si possono scrivere solo a vent’anni. Di colpo l’epoca delle lettere ha ceduto il passo alla vita, quella vera.
Fatta di impegno, sacrificio, fatica. Fatta di tappe raggiunte e sogni infranti. Di scelte coraggiose, di passi in avanti e dolorose battute d’arresto. Ma una vita piena, una vita vissuta in mare aperto dove le tempeste come la bonaccia hanno un’intensità sconvolgente. Una vita vissuta insieme.
Insieme ci siamo sostenuti, accompagnati, talvolta sopportati ma, in fondo, sempre e sempre più intensamente amati. Insieme siamo diventati quell’ uomo e quella donna che oggi siamo. Non vorrei essere altro da quello che sono né vorrei condividere la mia vita con altri se non con te. Mi sorprendo ancora a perdermi nei tuoi occhi, a desiderarti con più intensità di un tempo…
Il tempo è stato per noi un grande alleato: quello che ha tolto in durata e in ampiezza, ci ha restituito in profondità. E questo perché abbiamo avuto la tenacia di non mollare e la pazienza di aspettare…