Cara lettera, mia amica, mia confidente.
Nel caldo delle idee.
Nel freddo dei sentimenti.
Cara lettera, mia amica, mio tesoro.
Donne, uomini, forse amici i tuoi destini.
Era un tempo, non lontano.
Tutti uniti, senza colori, tremanti nella firma.
Così si piangeva, ridendo della carne.
Quante lacrime, sudore, amore.
Una lenta discesa , come un pentagramma senza fine.
Note ricche di passione.
Parole, punti, virgole, parole.
Da sinistra a destra.
Sopra e sotto.
Senza respiro.
Ti custodisco nel cuore ricordando gli anni della gioventù.
La felicità.
La mia creatrice, una madre, mi ha regalato il cuore.
Tra liriche femminili, senza pena di se.
Lettere di dolcezza.
Cara.
Ammirando le regole della lingua voglio rompere.
Sciolgo le dita libere di parlare al mondo.
Senza vergogna.
All’umanità…