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Tintoretto al cinema, l’arte e la vita del maestro nella Venezia del ‘500

Il docu-film del maestro sarà nelle sale dal 25 al 27 febbraio rinnovando l'appuntamento della Grande Arte al Cinema

MILANO – Il 25, 26 e 27 febbraio sarà visibile nelle sale cinematografiche il nuovo docu-film “Un Ribelle a Venezia” dedicato alla vita e alla carriera del grande maestro veneziano del ‘500: Tintoretto. Un’occasione perfetta per festeggiare i 500 anni dalla sua nascita.

Il “ribelle veneziano” sul grande schermo

Il 2019 è l’anno in cui si celebrano i 500 dalla morte di Leonardo da Vinci, ma non solo. Sempre 500 anni si festeggiano, ma non dalla scomparsa bensì dalla nascita di uno dei più grandi artisti italiani del XVI secolo: stiamo parlando del mastro veneziano Tintoretto. In occasione di questa ricorrenza si rinnova l’appuntamento della Grande Arte al Cinema e uscirà nelle sale cinematografiche per tre giorni, il 25, 26 e 27 febbraio, il docu-film firmato da Sky Arte a lui dedicato intitolato “Un Ribelle a Venezia” che metterà al centro la sua figura di pittore straordinario, mutevole e cangiante, istintivo e appassionato. Ideato e scritto da Melania G. Mazzucco, con la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway, il film sarà narrato dalla voce di Stefano Accorsi, in originale dalla grande attrice britannica Helena Bonham Carter.

Mose fa scaturire lacqua dalla roccia
Mose fa scaturire l’acqua dalla roccia (Copyright: Scuola Grande di San Rocco e Chiesa di San Rocco)

Un viaggio nella Serenissima

Figlio di un tintore, da cui il suo nome d’arte, Tintoretto (1519-1594) è infatti l’unico grande pittore del Rinascimento a non aver mai abbandonato Venezia, nemmeno negli anni della peste. Immergendoci nella Venezia del Rinascimento e attraversando alcuni dei luoghi che più conservano la memoria dell’artista, dall’Archivio di Stato a Palazzo Ducale, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Rocco, verremo così guidati attraverso le vicende di Jacopo Robusti, in arte Tintoretto, dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, senza trascurare l’affascinante fase della formazione della sua bottega, luogo in cui lavorano anche alcuni dei suoi figli, Domenico, che erediterà l’impresa del padre, e l’amatissima Marietta, talentuosa pittrice. “Un Ribelle a Venezia” delineerà i tratti della Venezia del 1500, un secolo culturalmente rigoglioso che vede tra i suoi protagonisti altri due giganti della pittura come Tiziano e Veronese, eterni rivali di Tintoretto in un’epoca in cui la Serenissima conferma il suo dominio marittimo diventando uno dei porti mercantili più potenti d’Europa e affronta la drammatica peste del 1575-77, che stermina gran parte della popolazione lasciando un segno indelebile nella Laguna. È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante. In una Venezia deserta, cupa e spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, Tintoretto rimarrà in città per continuare la sua più grande opera: il ciclo di dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita. Nessuno all’epoca, nemmeno Michelangelo nella Cappella Sistina, vantava di aver firmato ogni dipinto all’interno di un edificio.

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© Sky Italia s.r.l. – “Tintoretto – Un Ribelle a Venezia” courtesy: Sky Arts Production Hub.

Tra storici e restauratori

Ad accompagnare lo spettatore attraverso le vicende di Tintoretto, saranno chiamati numerosi esperti come gli storici dell’arte Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann, i co-curatori della mostra Tintoretto 1519 – 2019 di Palazzo Ducale, Frederick Ilchman e Tom Nichols, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani, impegnate nel restauro delle Due Marie di Tintoretto. Il documentario osserverà infatti anche le analisi dettagliate che permetteranno a una squadra italiana di restaurare due capolavori di Tintoretto: “Maria in meditazione” (1582 – 1583) e “Maria in lettura” (1582 – 1583). Grazie al sostegno di Sky Arte, le due tele saranno infatti restaurate prima di essere esposte all’interno della mostra monografica di Tintoretto alla National Gallery of Art di Washington, in occasione dell’anniversario della nascita del maestro.

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Kate Bryan – storica dell’arte

La storia dell’arte a fumetti

Sky Arte festeggia i 500 anni dalla nascita del grande pittore veneziano lanciando, in contemporanea al documentario, anche un’inedita biografia a fumetti. “Tintoretto. Un ribelle a Venezia” è infatti anche una graphic novel per lettori dai 14 anni, scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi. Il volume ripercorre in quattro capitoli a colori la vita dell’artista veneziano e la sua presunta rivalità con un altro maestro della scena artistica del ‘500: Tiziano Vecellio. Si tratta della prima pubblicazione a fumetti realizzata da Sky Arte in collaborazione con TIWI, studio creativo già editore del premiato marchio di albi illustrati per la prima infanzia minibombo.

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