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L’origine di 5 modi di dire relativi all’acqua

I modi di dire della lingua italiana destano sempre interesse e curiosità. Ecco l'etimologia e il significato di 5 modi di dire relativi all'acqua

MILANO – Quello dei modi dire è un mondo che ci affascina e ci incuriosisce. Ci sono alcune espressioni che risultano veramente difficili da spiegare, soprattutto per qualcuno che non conosce la nostra lingua. La tematica del significato delle espressioni italiane l’abbiamo già affrontata diverse volte, ma oggi vi proponiamo l’etimologia di 5 modi di dire relativi all’acqua.

 

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Non ci piove

“Non ci piove” è un modo di dire di origine popolare la cui etimologia non è certa. L’ipotesi più accreditata è che derivi dalla certezza di un argomento, in grado di superare persino “una pioggia di critiche sull’argomento”.

 

Piove sul bagnato

Questo modo di dire nasce dalle prose di Giovanni Pascoli che scrive “Piove sul bagnato: lagrime su sangue, sangue su lagrime”. L’espressione ha mantenuto lo stesso significato, delineando quelle disgrazie che non vengono mai da sole, ma sempre in compagnia di situazioni più tragiche.

 

Acqua in bocca

Questa espressione viene utilizzata per indicare un segreto che non deve essere rivelato a nessuno. Sembra che il modo di dire derivi da un buffo racconto che vede protagonista una buona donna, ma abituata a sparlare di tutti. Un giorno la donna decise di andare dal prete per chiedergli di aiutarla a smettere di sparlare e questi le porse una fiala contenente un’acqua “miracolosa”. Dal quel momento la donna iniziò a prendere qualche goccia di questa acqua ogni volta che desiderava sparlare di qualcosa e, grazie a questo stratagemma, smise di parlare male delle persone.

 

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All’acqua di rose

Questo modo di dire è molto utilizzato nel linguaggio comune e si riferisce al potere magico che ha questo liquido. L’acqua di rose, infatti, ha un profumo piacevole e viene utilizzata per detergere e purificare la pelle. Le sue caratteristiche principali sono la delicatezza e la semplicità. Per questo motivo “all’acqua di rose” viene utilizzata per indicare quei lavori svolti con semplicità e senza troppa cura, in cui non si arriva a una soluzione definitiva ma solo temporanea.

 

Fare acqua da tutte la parti

L’espressione “fare acqua da tutte le parti” viene usata tendenzialmente per indicare un lavoro che ha diverse carenze e problematiche. L’etimologia del modo di dire sembra sia da far risalire ai natanti che, se imbarcano tanta acqua, rischiano di non riuscire più a galleggiare e di affondare.

 

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