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I monumenti adottati dalle scuole italiane sbarcano su Google

Lasciati guidare dai ragazzi delle scuole attraverso un viaggio virtuale alla scoperta dei monumenti, piazze, ponti, grotte d'Italia

MILANO – Dal 5 maggio la piattaforma Google Arts & Culture, diverrà una vera e propria proiezione virtuale che permetterà di visitare, comodamente da casa, il  patrimonio artistico ed architettonico del bel paese adottato dalle scuole.

Il progetto educativo “La scuola adotta un Monumento” nasce da un’idea della Fondazione Napoli Novantanove che, per 25 anni, ha operato col fine di avvicinare gli studenti al vasto patrimonio culturale ialiano. Lo scopo del progetto è infatti quello di sensibilizzare i ragazzi alla tutela dell’ambiente e dei monumenti. Per la Fondazione Napoli Novantanove  presieduta dall’ideatrice Mirella Stampa Barracco, sabato 5 maggio si prospetterà una data “monumentale”; infatti, entrerà a far parte di «Google Arts & Culture», la piattaforma tecnologica sviluppata dal colosso di Mountain View che promuove e preserva la cultura in Rete consentendo agli utenti di esplorare le opere d’arte contenute in oltre 1.500 musei, archivi e organizzazioni sparsi in tutto il mondo.

Tour

Basta cliccare su artsandculture.google.com per lasciarsi proiettare in un viaggio virtuale dal Nord al Sud Italia alla scoperta dei monumenti e dei territori adottati dagli studenti in questi anni: chiese, palazzi, castelli, piazze, fontane, monumenti ai caduti, biblioteche, musei, parchi, fiumi, canali, strade, ponti, sentieri, grotte, alberi, spiagge, baie, torri, siti archeologici, edicole votive. Il ruolo dei ragazzi sarà raccontare agli internauti le loro caratteristiche distintive ed architettoniche e rievocare la loro storia. In più, se è il caso, ne denunceranno lo stato di oblio o di degrado in cui versano. E’ chiaro che l’intendo è quello di aprire un dibattito sulla connessione tra vecchio e nuovo, passato e futuro, riscoprire il nostro patrimonio architettonico e territoriale e riconoscerne il valore artistico, auspicando di poter cresce ed evolvere in quanto esseri umani.

Premio

Per la fondazione Napoli Novantanove, però, il 5 maggio non rappresnta una data che celebra solo una ricorrenza virtualmente perché a Mondovì, nel Cuneese, le verrà attribuito anche il premio «Res Publica», organizzato dall’associazione «Res Publica, pro senso civico e buon governo Onlus». La giuria — presieduta da Antonio Maria Costa, già vicesegretario generale dell’Onu — le ha assegnato il premio della sezione educazione perché il progetto «La scuola adotta un monumento» ha raggiunto «il migliore punteggio in tutti i parametri di valutazione: durata nel tempo, pertinenza al valore etico, unicità e riproducibilità dell’idea, numero di partecipanti,  portata territoriale».

 

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