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“Basta domeniche gratis ai musei”, l’annuncio del ministro Bonisoli

"Dopo l'estate elimineremo le domenica gratuite nei musei". E' questo l'annuncio da parte del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, nel corso della sua vista alla Biblioteca Nazionale di Napoli

MILANO – “Dopo l’estate elimineremo le domenica gratuite nei musei”. E’ questo l’annuncio da parte del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, nel corso della sua vista alla Biblioteca Nazionale di Napoli.

Le dichiarazioni

“Le domeniche gratis andavano bene come lancio pubblicitario, ma se continuiamo così, a mio avviso andiamo in una direzione che non piace a nessuno – ha affermato il neoministro – Per l’estate non cambia nulla, ma poi le cose cambieranno. Lascerò maggiore libertà ai direttori, se vogliono mettere una domenica gratuita non c’è niente di male, ma quando obbligo a farla non va bene”.

Il commento

Il ministro per i Beni e le Attività Culturali era presente oggi a Napoli per presentare alla stampa tre epistole autografe di Giacomo Leopardi acquistate alcune settimane fa dal Mibac. Le epistole, indirizzate all’amico e storico della medicina Francesco Puccinotti, arricchiscono così il già nutritissimo fondo Leopardiano conservato alla Biblioteca Nazionale di Napoli. L’attenzione, però, si è spostata sulel sue dichiarazioni. non mancano le repliche, come quella dell’ex ministro della cultura Dario Franceschini.

La replica di Bonisoli

Lo stesso ministro, dato il clamore delle sue dichiarazioni, ha voluto così precisare le sue dichiarazioni: “Sono molto stupito dal livello di distrazione dei tanti deputati e senatori che hanno potuto ascoltare l’intenzione di cambiare le politiche di accesso gratuito nei musei dalla mia viva voce, quando ho illustrato alle commissioni cultura le linee programmatiche del mio mandato. Forse si tratta di un segno dei tempi: nessuna reazione allora quando ci siamo confrontati di persona, un profluvio di voci critiche oggi di fronte a un semplice annuncio. Io sono abituato a sentire le diverse opinioni e poi a dire quello che penso. Ho ascoltato i direttori esprimersi riguardo le domeniche gratuite, registrando un’opinione unanime sulla necessità di superarle. Per questo motivo ci stiamo orientando nella decisione di andare oltre le domeniche gratuite, che di fatto verranno abolite. I direttori avranno maggiore libertà di decidere dove e quando introdurre delle gratuità e ciò potrebbe avvenire in maggior misura di quanto successo in passato, ma in modo intelligente. Le domeniche gratuite non tengono conto né della stagionalità, né dell’afflusso nelle diverse aree geografiche. Un sistema che tratta allo stesso modo situazioni differenti e che è stato criticato dagli stessi direttori dei musei”.

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