Sei qui: Home » Libri » “The Sun and her Flowers”, la seconda raccolta di poesie di Rupi Kaur

“The Sun and her Flowers”, la seconda raccolta di poesie di Rupi Kaur

Diviso in cinque capitoli e illustrato dall'autrice Rupui Kaur, "The Sun and her Flowers" è una celebrazione d'amore in tutte le sue forme

MILANO – Rupi Kaur è una scrittrice diventata virale per la sua fotografia, per la sua poesia di esecuzione e per i suoi versi scritti. Con un profilo Instagram che vanta più di 1,6 milioni di seguaci e dopo aver venduto oltre 1,5 milioni di copie con “Milk and Honey”, la sua seconda raccolta “The sun and her flowers”, sta proiettando la Kaur verso un secondo probabile successo. Lo scorso mese la Kaur ha rivelato a Bustle le pressioni e i piaceri relativi al suo successo letterario. Un successo che ha comportato una completa evoluzione artistica della scrittrice.Con un background educativo nel design, Kaur ha sperimentato anche pittura, fotografia, grafica, poesia, prosa, arte di spettacolo e design di abbigliamento.

THE SUN AND HER FLOWERSKaur ha scritto poesie per anni prima di iniziare a pubblicare il suo lavoro online rivolgendosi a social media quali YouTube, Tumblr, e successivamente Instagram, per poter condividere il lavoro che amava con un pubblico più vasto. Così il suo account Instagram, costituito inizialmente da 100 seguaci tra cui amici e familiari, dopo sei anni ha raggiunto 1,6 milioni di follower ed è anche qui che i suoi lettori potranno leggere la sua nuova collezione di poesie The sun and her flowers. Visivamente, i lettori riconosceranno i disegni di piccole dimensioni e dalle linee pulite che contraddistinguono i lavori della Kaur. La raccolta è suddivisa in cinque capitoli che riflettono l’arco poetico di Kaur. I lettori di “Milk and Honey” si sono imbattuti nelle “ferite”, “l’amore”, “la rottura” e la “guarigione”. I versi di “The sun and her flowers” hanno a che fare con i “lividi”, il “cadere”, “radicare”, “salire” e “fiorire”. Ma ciò che potrebbe attirare ancora di più i lettori della Kaur è il modo in cui la scrittrice crea un’esperienza sulla sua pagina. I versetti parlano direttamente con i suoi lettori e i suoi messaggi sono chiari, accessibili ed evocativi. Ad essere incisi nei versi sono temi quali l’amore, la perdita, il trauma, l’abuso, la guarigione, la femminilità e il corpo. Questa volta la Kaur scrive in particolare di sua madre, affronta la storia politica delle donne dell’Asia meridionale, la colonizzazione, l’immigrazione, l’infanticidio femminile e altro ancora. 

LA POESIA SUI SOCIAL MEDIA – Alla domanda se i social media stiano cambiando la natura della poesia, il modo in cui viene scritta e le percezioni di chi la legge, lei risponde: “Alcune persone dicono che questa è solo una cosa temporanea ma spero che non sia così. I social media stanno cambiando così tante diverse industrie che il mondo del libro è solo uno di questi. Credo sia fantastico soprattutto per le persone che altrimenti non avrebbero accesso all’industria editoriale o che altrimenti non avrebbero la rete o le risorse per fare strada attraverso quella porta”. Di tutto questo la Kaur apprezza anche che i social media le abbiano permesso di condividere il suo lavoro con un pubblico così ampio. E’ un modo per far arrivare in modo immediato l’essenza dei suoi versi ai lettori, senza pensare però che si tratti di una pubblicazione immediata dovuta alla pigrizia. Ciò che la Kaur vuole evitare è di dover far decifrare ciò che le sue poesie stanno cercando di dire ma piuttosto ciò che si aspetta è di “leggere la poesia in modo semplice così da essere emotivamente influenzati da essa. Penso che il lavoro emotivo è quello che sto cercando quando scrivo”.

 

© Riproduzione Riservata